Il congedo parentale non è un “permesso jolly” da utilizzare a piacimento, ma uno strumento destinato esclusivamente alla cura dei figli.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 24922 del 9 settembre 2025, confermando il licenziamento di un lavoratore che aveva sfruttato i giorni concessi non per occuparsi del figlio di tre anni, ma per dare una mano alla moglie nella gestione di uno stabilimento balneare.
Leave feedback about this