Fino a 24 mesi di congedo straordinario non retribuito, con conservazione del posto di lavoro, e una corsia preferenziale per accedere allo smart working a partire dal 2026.
Sono queste le due principali novità introdotte dalla Legge 106/2025, che rafforza in modo significativo le tutele per i lavoratori affetti da patologie gravi e condizioni di fragilità sanitaria.
Legge 104, le novità chiave
La riforma si inserisce nel quadro delle protezioni già previste dalla Legge 104 del 1992, ma amplia l’approccio: non solo assenze giustificate per la cura, bensì strumenti pensati per garantire la continuità occupazionale anche durante e dopo i percorsi terapeutici. Il messaggio del legislatore è chiaro: la tutela della salute deve andare di pari passo con il diritto al lavoro.



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