Gli interventi di Terna sono considerati sostenibili al 99%, secondo i criteri di ammissibilità introdotti dalla Tassonomia europea. E a conferma del ruolo sempre più centrale della sostenibilità nelle strategie di Terna, per la prima volta nella storia del Gruppo il Piano di sostenibilità diventa parte integrante del Piano industriale. Oggi uno dei principali obiettivi del gestore della rete elettrica nazionale è quello di conciliare l’esigenza di realizzare infrastrutture elettriche strategiche per il Paese con la necessità di tutelare l’ambiente e la biodiversità, come testimonia anche il nuovo collegamento sottomarino tra l’Isola d ‘Elba e Piombino, per il quale Terna ha eseguito un’importante attività di trapianto di Posidonia Oceanica, in un’ampia area al largo del Golfo di Follonica, tra Livorno e Grosseto.
La Posidonia oceanica è una pianta acquatica caratteristica dei fondali del Mediterraneo, dove è molto diffusa, e ha la caratteristica di formare praterie sommerse che svolgono un ruolo ecologico fondamentale, esercitando una notevole azione nella protezione della costa dall’erosione. Per garantire un adeguato livello di protezione e sicurezza dei cavi sottomarini della rete elettrica nazionale, è indispensabile assicurarne l’interramento sul fondale marino. L’estesa diffusione della Posidonia oceanica lungo le coste italiane rende questa pianta e la sua tutela uno dei driver per la definizione dei punti di approdo dei cavi sottomarini sulla terraferma e, in generale, per il processo di progettazione e realizzazione delle infrastrutture. Laddove, per motivi tecnici, non è possibile evitare le praterie di Posidonia, vengono progettate adeguate azioni di mitigazione e di compensazione ambientale.
Tra le azioni di compensazione quella più tipica è il trapianto, che deve avvenire prima che si posi il cavo sottomarino. L’Elba-Continente è un elettrodotto che interessa, in uscita dall’approdo di Piombino, una prateria di Posidonia Oceanica per un tratto di circa 3 chilometri di lunghezza. Per garantire la tutela della biodiversità marina, prima della posa del cavo sottomarino, Terna ha realizzato un trapianto di circa 53mila talee di Posidonia in un’area di oltre 1.650 metri quadri del Golfo di Follonica, un’insenatura del Mar Tirreno tra la provincia di Livorno e Grosseto. Sotto il profilo tecnico, sono state prelevate delle talee che sono state portate sulla terraferma. Le piantine, una volta pulite e lavorate una per una, sono state piantate su strutture di ancoraggio, vere e proprie cornici con rete metallica, e successivamente riposizionate da operatori tecnici subacquei sul sito di destinazione. Un aspetto estremamente importante di quest’attività è la salvaguardia del trapianto mediante l’installazione di boe che segnalano la sua presenza, in modo da prevenire qualsiasi possibile ancoraggio o attività di strascico che potrebbe danneggiare l’area.
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