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Comunali, vittoria al primo turno a Genova e Ravenna per il centrosinistra. Taranto la sfida più incerta


Due capoluoghi di provincia vinti e altri due in cui la partita è ancora tutta da giocare. Il primo turno delle elezioni comunali sorride al centrosinistra e dà ragione di quel «testardamente unitari» che Elly Schlein va ripetendo da mesi. A Genova e Ravenna, dove in scena è tornato il formato “campo largo”, non ci sarà bisogno di andare al ballottaggio. Il centrodestra, invece, punta le sue fiches su Matera e Taranto, con l’obiettivo di chiudere, almeno in pareggio, questo primo appuntamento con le urne. Affluenza in linea con la tornata precedente (56,3% totale) ma con iìun’impennata proprio a Genova passata dal 44,1 al 51,9%.

I RISULTATI

Ha tutto il sapore di una rivincita, per il centrosinistra, la vittoria di Silvia Salis a Genova. Che arriva a sei mesi dalle elezioni regionali in cui proprio il sindaco uscente del capoluogo ligure, Marco Bucci, ha battuto per qualche migliaio di voti il dem Andrea Orlando. L’ex lanciatrice del martello incassa il 51%, superando di circa 7 punti percentuali, Pietro Piciocchi, vicesindaco uscente appoggiato dal centrodestra, e fermo al 44%.

A Ravenna supera il 50% + 1 dei voti anche il segretario regionale dem, Alessandro Barattoni. A sostenerlo un campo larghissimo, simile a quello che ha avuto l’ex primo cittadino, Michele De Pascale per la corsa in Regione. Nel capoluogo di provincia romagnolo pesano le divisioni nel centrodestra. Con la Lega dalla parte del civico Alvaro Ancisi, arrivato terzo al seguito di Nicola Grandi, sostenuto da Fdi e Forza Italia. Schieramenti divisi, sia a destra che a sinistra, a Taranto, dove è difficile dire chi sarà a spuntarla. In testa, Pietro Bitetti, candidato del centrosinistra (senza M5S) che andrà al ballottaggio con Francesco Tacente, avvocato 42enne, espressione di un’area civica sostenuta anche dal Carroccio, senza simbolo ma con la dicitura Prima Taranto, Udc e Riformisti-Socialisti. Tacente, intorno al 27%, ha sorpassato il candidato del centrodestra ufficiale (con il sostegno di Fdi, Fi e Noi moderati), Luca Lazzàro, che si ferma intorno al 20%. Fuori dal podio la giornalista Annagrazia Angolano, poco sopra il 10%, indicata dal M5S. Se nel capoluogo di provincia pugliese, è probabile che il campo largo proverà a ricompattarsi, già si sa che lo stesso non potrà avvenire a Matera. Nella città dei Sassi, il faccia a faccia al secondo turno sarà tra Roberto Cifarelli — il consigliere dem che pure guida una coalizione riformista senza il simbolo di partito — e il candidato di centrodestra, Antonio Nicoletti. Il sindaco uscente del M5S, Domenico Bennardi, rimane fuori dalla corsa per il secondo turno, incassando all’incirca l’8 per cento. Ma è stato proprio Bennardi a chiudere le porte a chi gli domanda di un possibile appoggio a Cifarelli: «Non appoggeremo nessuno e non faremo apparentamenti. Lasceremo libero arbitrio ai nostri elettori», la posizione espressa dal pentastellato.

LE ALTRE CITTÀ

Dei 126 Comuni al voto, il centrosinistra esulta anche ad Assisi. Dove ad avere la meglio è stato Valter Stoppini, già vicesindaco e sindaco facente funzione dopo l’elezione a presidente della Regione Umbria di Stefania Proietti. Anche lui vince già al primo turno su Eolo Cicogna, candidato del centrodestra.

A via della Scrofa si festeggia, invece, per i tre sindaci proposti da Fratelli d’Italia in provincia di Roma, tutti quanti risultati vincenti: Fonte Nuova e Sant’Angelo Romano e Subiaco, fortino del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Stesso copione anche a Sulmona (L’Aquila) dove il centrodestra vince al primo turno, mentre a Ortona (Chieti) sarà ballottaggio tra due candidati di centrodestra.

Spostando lo sguardo al Sud, si andrà al ballottaggio anche a Lamezia Terme, la quarta città più popolosa della Calabria . Dove confrontarsi saranno fra il candidato sindaco del centrodestra, Mario Murone, e del centrosinistra, Doris Lo Moro. Ma c’è pure chi, come Cristina Manfrinetti, vicesindaca uscente di Malvicino, Comune di 83 abitanti in provincia di Alessandria, è riuscita a realizzare il sogno di ogni aspirante sindaco: essere votata dal 100% degli elettori.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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