Un’altra fumata nera in Vigilanza Rai. È da ottobre che la maggioranza tenta di eleggere alla presidenza Simona Agnes, attualmente presidente del consiglio di amministrazione in pectore. Figlia dello storico dirigente Rai Biagio Agnes e vicina a Forza Italia, è la candidata irremovibile proposta dal centrodestra. Pesa il mancato accordo che da mesi vede maggioranza e opposizione contrapposte in un muro contro muro, scatenando un’impasse senza precedenti. In assenza di un’intesa, per evitare una possibile bocciatura, la maggioranza continua a disertare le sedute, facendo così mancare il numero legale in commissione.
Questa mattina la commissione è stata nuovamente convocata per il voto di ratifica sul presidente della tv pubblica, ma ancora una volta non si è raggiunto il numero legale. Presenti solo Dario Carotenuto, Anna Laura Orrico e Gaetano Amato per il M5S, Stefano Graziano per il Pd e Maria Elena Boschi per Italia Viva.
Vani gli appelli dell’opposizione, guidati dalla pentastellata Barbara Floridia – presidente della commissione parlamentare – rivolti ai presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, affinché intervengano per sbloccare lo stallo. Quella di stamane è infatti la nona votazione andata a vuoto da ottobre, portando a un blocco che sta paralizzando le attività della commissione e dell’azienda stessa. Mentre Forza Italia resta ferma sulla nomina, il centrosinistra continua a osteggiare Agnes non tanto per la sua figura, quanto per il metodo imposto dal centrodestra.
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