10.05.2025
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come arrivano i rivali degli azzurri in Nations League


«L’Italia rimane comunque una delle migliori nazionali». Il ct della Francia Didier Deschamps non si scompone prima della partita contro gli azzurri di venerdì. Forse un po’ di pre-tattica, visto il clima che si respira a Coverciano dopo il pessimo europeo di quest’estate, ma sicuramente non vuole che i suoi campioni abbassino la guardia.

L’impegno di Uefa Nations League è importante per i transalpini e vari infortuni hanno costretto il tecnico a delle sostituzioni dell’utlima ora. In conferenza stampa, però, gli chiedono soprattutto di Kylian Mbappé, reduce dal trasferimento al Real Madrid che sembra avergli restituito il sorriso.

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Gli osservati speciali

«Mbappé è sempre molto esigente con se stesso — sottolinea il ct -.

Carlo Ancelotti non era preoccupato, e non lo sono io. Kylian ha sempre segnato tanto e continuerà a farlo». “Donatello”, come l’hanno soprannominato i compagni di squadra a Parigi per una somiglianza con le tartarughe ninja, viene da una doppietta realizzata domenica contro il Real Betis. «Certo, al Real Madrid le attese e le pressioni sono maggiori, ma lui è abituato. Dopo i due gol di ieri arriva qui con il sorriso e una miglior attitudine psicologica», aggiunge Deschamps. Nessun dubbio che giocherà, quindi. Resta da capire dove: «Può fare l’esterno come la punta centrale», aggiunge il tecnico, che può vantare un reparto d’attacco senza paragoni a livello mondiale.

Sono due, in particolare, gli uomini on fire che sarà difficile tenere fuori dal campo. Il primo lo conosciamo bene: quel Marcus Thuram che sta trascinando l’Inter ed è attualmente capocannoniere in Serie A con quattro gol in tre partite. Stesso rendimento anche per Bradley Barcola, ala ventiduenne del Psg che sta sfruttando lo spazio lasciato libero proprio da Mbappè per imporsi come uno dei migliori giocatori del campionato francese. «Sta vivendo un ottimo avvio di stagione — dice Deschamps di lui — ma ha ancora molto da migliorare. E’ giovane, ma è già molto efficace».

Le convocazioni

La porta francese dovrebbe essere difesa dal solito Mike Maignan, che non ha spiccato ma neanche deluso nel tormentato avvio di stagione del Milan e sembra essere molto vicino al rinnovo con i rossoneri. Dietro di lui Alphone Areola del West Ham e Brice Samba del Lens.

In difesa, fra i soliti Theo Hernandez (Milan), Koundé (Barcellona), Konatè (Liverpool), Saliba (Arsenal) e Upamecano (Bayern Monaco), c’è anche Jonathan Clauss (Nizza), e due sostituzioni dell’ultima ora: Loic Badé del Siviglia al posto dell’infortunato Wesley Fofana e il ritorno di Lucas Digne, terzino dell’Aston Villa con un passato nella Roma, al posto di Ferland Mendy. Escluso l’interista Benjamin Pavard; non una sorpresa dopo gli zero minuti concessigli agli europei.

Un ritorno inaspettato anche a centrocampo: il laziale Matteo Guendounzi è stato, infatti, chiamato a sostituire il madridista Tchouameni. Completano il reparto Kanté (Al-Ittihad), Zaire-Emery e due nuovi arrivi in Serie A: Youssouf Fofana del Milan e Manu Koné, preso dalla Roma negli ultimissimi giorni di mercato. 

In attacco Deschamps può contare, oltre che sui già citati Mbappé, Thuram e Barcola, anche su Ousmane Dembélé e Randal Kolo Muani del Psg, l’eterno Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid e Michael Olise, passato quest’estate dal Crystal Palace al Bayern Monaco per 55 milioni di euro.

La probabile formazione

Francia (4-3-3): Maignan; Kounde, Saliba, Upamecano, Theo Hernandez; Zaire-Emery, Fofana, Kantè; Thuram, Mbappè, Barcola

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