Il 25 giugno, al “battesimo” romano della nuova creatura, in platea c’erano dieci amministratori locali. Ieri, a Fermo, erano in duecento. Sembra averne già fatta molta di strada il progetto civico di Alessandro Onorato, assessore ai Grandi eventi, sport e turismo del Comune di Roma. Che vuole partire dai territori per ambire, quando si voterà alle politiche, a riunire «le migliori esperienze civiche del nostro Paese» nel campo dell’alternativa alla destra di Giorgia Meloni.
BANCO DI PROVA
Il primo banco di prova in questo senso saranno proprio le regionali d’autunno. «Cambiare le Marche, migliorare l’Italia», l’obiettivo riassunto nell’evento di ieri. Tra gli ospiti, il candidato del centrosinistra Matteo Ricci, colpito dall’inchiesta della procura di Pesaro, al quale Onorato ha chiesto di non mollare. «Siamo qui per farti sentire il nostro affetto, per incitarti ad andare avanti, a mettere più grinta e voglia, che hai sempre dimostrato di avere, perché queste elezioni nelle Marche si devono vincere», le parole dell’assessore capitolino. «A settembre – spiega Onorato – partiranno i comitati in tutta Italia. Inizieremo un tour che toccherà tutte le regioni. A fine anno costituiremo il nuovo movimento nazionale. Non siamo terzopolisti ma quartagambisti» nel centrosinistra. Per l’evento di ieri gli amministratori sono arrivati da Nord e da Sud, mentre altri si sono collegati da remoto: da Napoli a Genova, da Bolzano a Battipaglia. E poi ancora Firenze, Ortona, Salerno.
Ed è proprio da qui che si ripartirà per il progetto nazionale. L’idea è quella di mettere in rete le esperienze civiche più riuscite, che spesso contribuiscono alla vittoria dei candidati e al buon governo dei territori. Modelli come quello sperimentato a Roma, ma anche a Napoli. E il campo, viene chiarito ancora una volta, è quello del centrosinistra, senza velleità di costruire un nuovo terzo polo indipendente.
IL PROGETTO
Un’area in cui sono molti gli aspiranti protagonisti. Dall’annunciata “tenda” riformista di Matteo Renzi al lavorìo sottotraccia dell’ex segretario Pd Dario Franceschini. Fino al progetto dei comitati “Più uno” dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini e alla rete dei sindaci cattolici. Energie che Onorato si propone di convogliare in una nuova forza «civica, popolare e riformista», che completi il campo del fronte progressista e che “bilanci” lo spostamento a sinistra del Pd. La risposta dei territori è arrivata. Ora non resta che il test delle urne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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