Quando lo ha rinvenuto sull’asfalto non ci ha pensato due volte: anziché appropriarsene e andar via come se nulla fosse accaduto, lo ha lasciato all’interno di una pasticceria in attesa che la proprietaria arrivasse a riprenderlo. Un gesto normale e scontato, potrebbe pensare qualcuno. E di fatto lo è, ma non per tutti. C’è chi trova un portafogli per strada e anziché avvisare il legittimo proprietario o consegnarlo negli uffici della Questura, s’impossessa del denaro contenuto all’interno, seppur pochi contanti. Giorni fa, invece, nel quartiere Monteverde una donna ha smarrito il suo telefonino e una sconosciuta lo ha recuperato e consegnato nelle mani dei titolari di un negozio di zona. Indubbiamente è ciò che in uno stato civile dovrebbe sempre accadere. Ma al giorno d’oggi, certi atti non sono così prevedibili.
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Il racconto social
Ad esprimere gratitudine e riconoscenza per quanto accaduto è stata proprio la posseditrice del telefonino: «Voglio ringraziare di cuore — recita il post — la signora che oggi a via Jenner, alle 17.30, ha ritrovato il mio telefonino.
Mi era scivolato — scrive la donna — entrando in auto e dopo aver avvertito lo ha lasciato presso la Pasticceria Ghimenti. Un gesto di grande civiltà. Per me importantissimo non certo per il valore del telefono — si legge — ma per il suo contenuto. Che bello vedere che ancora ci sono le brave persone». «Grazie ancora e le auguro tutto il bene», ha concluso. Numerosi gli attestati di stima giunti anche dai singoli utenti che hanno commentato: «E’ sempre bello sentire storie di questo tipo, per fortuna. Mi sento di ringraziare anche io pur non conoscendo i protagonisti. La solidarietà, l’onesta, l’empatia, l’animo gentile esistono in tante persone e la conferma mi rende felice», ribatte una donna. «La nostra società va migliorata — osserva un’altra utente — condividendo esempi di bontà, gentilezza, educazione erispetto per il prossimo».
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