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«Ci siamo. Non vedo l’ora»


Domani è il giorno di Yeman Crippa. Alle della mattina il campione d’Europa dei 10.000 sarà in gara sulle strade di Roma nella mezza maratona. «Finalmente ci siamo. È la gara che aspettiamo da due anni. Farlo in casa è un’emozione incredibile. Non vedo l’ora di essere ai nastri partenza, fare il giro di Roma», esordisce il trentino delle Fiamme Oro, che ha già conquistato il pass individuale per Parigi nella maratona. «Ovviamente l’obiettivo è l’Olimpiade. I ragazzi ieri ci hanno già dato carica, hanno dato l’esempio e c’è voglia di fare bene».

Da una trentina a un trentino

Uno dei due ori di ieri, quello nei 5000 metri, è andato alla trentina Nadia Battocletti, corregionale di Yeman, cresciuto a Montagne (presso Tione). «Con Nadia ci conosciamo.

Ogni volta gareggiamo insieme nelle stesse distanze. Quando prendiamo le medaglie, ci facciamo i complimenti a vicenda». Crippa, che detiene il record nazionale di tutte le distanze dai 3000 metri in su, è uno dei papabili per le medaglie. «Non ho selezionato gli atleti che possono essere più pericolosi. So che sarà una domenica tosta, anche per le condizioni metereologiche. Bisogna stare attenti al clima perché alle 9 si gareggerà già con 23 gradi. Si vedrà in gara. Ho visto tanti maratoneti e pochi che fanno distanza di mezza maratona. L’ultima mezza io l’ho fatta due anni fa, nel 2022».

Un oro da difendere

L’allievo di Massimo Pegoretti dopo la gara deciderà se presentarsi al via anche nei 10.000 metri, lui che in questa specialità vinse il titolo continentale due anni fa. «Raddoppiare con i 10.000? L’idea c’è. Domani potrò capire se il mio fisico ha recuperato e se posso competere anche nei 10.000. Ma se entro in gara — ribadisce — è per provare a confermare quanto fatto due anni fa». Yeman in questi anni sta raddoppiando gli sforzi: prima c’era solo la pista (oltre all’amato cross), ora c’è anche la strada. «Non mi ritengo ancora un maratoneta, devo farne ancora. In confronto a due anni fa ho imparato tante cose, a leggere meglio le gare. La maratona mi ha insegnato tante cose. Come leggere attentamente le gare. Domani penso che verrà una gara appena sopra l’ora, intorno a 1h01′ per il clima che ci toglierà tanto. Bisogna studiare km per km».

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