23.05.2025
12 Street, Rome City, Italy
Politics

chi sostiene Grillo e chi Conte?


Mentre la maggior parte dei politici si concede ancora qualche settimana di pausa dai lavori parlamentari, nel Movimento 5 Stelle è esploso un conflitto che ha ulteriormente allontanato il fondatore Beppe Grillo dall’ex premier Giuseppe Conte.

Grillo, “vaffa” a Conte: no al terzo mandato. La replica: «Decidono gli iscritti, non tu»

Anche la base del partito si divide: chi sostiene l’uno e chi l’altro?

I precedenti

Lo scontro non arriva del tutto inaspettato, considerato che nelle scorse settimane i due si erano già lanciati frecciate reciproche. Grillo, con la sua «autointervista» del 19 giugno, aveva rievocato le origini del M5S e lanciato qualche stoccata a Conte, ironizzando: «Sono d’accordo con tutte le cose che dice Conte, che poi sono tre. D’altra parte, come si fa a non essere d’accordo sul fatto che la guerra, la povertà e le malattie siano cose brutte?». A seguire, l’intervista di Conte su «La Repubblica» aveva ulteriormente alimentato le tensioni: secondo Giuseppe Conte il partito ha bisogno di una «rivoluzione» e per farla ha deciso di affidare il futuro grillino alla nuova Costituente del Movimento 5Stelle. Dopo il pubblico scambio di lettere al veleno, il Garante dei Cinquestelle è tornato ieri ad attaccare le scelte dell’ex premier sul suo blog. Ci sono nel partito «tre pilastri non negoziabili — scrive Grillo — Il nostro simbolo, il nostro nome e la regola del secondo mandato non possono essere modificati a piacimento. Sono il cuore pulsante del MoVimento 5 Stelle, il nostro faro nella tempesta. Cambiarli significherebbe tradire la fiducia di chi ha creduto in noi, di chi ha lottato con noi, di chi ha visto nel MoVimento l’unica speranza di cambiamento reale».

L’ala contiana

A sostenere la linea dell’attuale dirigenza ci pensano ovviamente molti deputati del M5s, i fedelissimi di Conte, che con lui sono entrati o tornati in Parlamento e sono pronti a fargli da scudo anche in questa situazione. Come la contiana Vittoria Baldino, vicecapogruppo alla Camera dei 5 Stelle:«Invece di parlare del limite dei due mandati — ha dichiarato a Repubblica — battiamoci per le preferenze perché Grillo non ha contezza della realtà politica in cui viviamo». E nella schiera dei seguaci c’è anche il vicepresidente Mario Turco, come Vito Crimi, capo politico del Movimento, ma anche e soprattutto Alessandra Todde, la presidente della Sardegna, simbolo del campo largo.

In precedenza aveva attaccato Grillo dicendo: «Adesso qualcuno, in maniera estemporanea, propone ricette, ma sono gli stessi personaggi che non ho visto in campagna elettorale e forse non sono neanche andate a votare», difende l’ala contiana anche Luigi di Maio: «Non c’è alcun dubbio che Conte sarà ancora il leader del Movimento 5 Stelle.

L’ala Grillina

Beppe Grillo, invece, trova da sempre il sostegno della vecchia guardia del Movimento 5 Stelle, con figure di spicco come Alessando Di Battista e Virginia Raggi. Tra i primi a difendere i dicta dal fondatore (ribaditi ieri sul blog), spicca l’ex ministro Danilo Toninelli, che ha twittato «parole sante», condividendo sui social la lettera di Grillo. Anche Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato e presidente dell’Intergruppo per i diritti fondamentali della persona, in un’occasione precedente aveva manifestato pieno accordo con Grillo, ribadendo che il tema dei due mandati «è un principio fondativo del M5S», e sottolineando «l’unicità del movimento come forza politica realmente aperta alla società civile». In passato si era unito al coro anche Stefano Patuanelli, dichiarando: «Io non sono contro Giuseppe, gli voglio bene, me lo abbraccio e me lo bacio», ma avvertendo che «non puoi modificare il codice genetico del movimento», poiché altrimenti «muore il corpo politico» del M5S. Virginia Raggi ha più volte invocato un «ritorno alle origini» del Movimento, così come Anche Alessandro Di Battista, considerato un punto di riferimento per l’ala più radicale del movimento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]