Via libera al nuovo bonus psicologo da 1.500 euro, con più fondi e una platea più ampia di beneficiari: almeno 8mila persone. Le domande dovrebbero scattare entro fine luglio. Dopo la ripartenza dello scorrimento delle graduatorie (dallo scorso 15 aprile) per chi aveva fatto domanda nel 2024 (mancavano 5 milioni di risorse pubbliche da assegnare alle Regioni, che le girano all’Inps), arriva la nuova tranche del contributo. In Conferenza Stato-Regioni è scattato il via libera al decreto di riparto delle risorse per il 2024 e il 2025 (12 milioni e 9,5 milioni) firmato dal ministro della Salute, Orazio Schillaci.
Ministro che nelle scorse settimane aveva inviato una lettera ai presidenti delle Regioni in cui parlava di «urgenza» e chiedeva quindi di velocizzare le procedure burocratiche. Stato e Inps, infatti, sono in ritardo di un anno sulla tabella di marcia: nel 2024 e all’inizio di quest’anno si sono usate le risorse del 2023 e si attende ancora l’utilizzo delle risorse stanziate per il 2024.
Non solo, le Regioni, soprattutto con la prima versione del bonus nel 2022, hanno girato le risorse all’Inps in netto ritardo. Tanto che i terapeuti hanno dovuto aspettare fino a un anno e mezzo per avere i rimborsi sulle sedute. Sta andando meglio con la tranche del bonus partita la scorsa estate, ma in ogni caso oltre 1.300 psicoterapeuti hanno rinunciato alla convenzione con l’Inps per paura di ritardi. Per questo nel decreto ci sono anche una serie di norme per provare a velocizzare le procedure e i pagamenti ai terapeuti, che dovrebbero arrivare entro qualche mese. Il via libera congiunto al riparto delle risorse 2024 e 2025 potrebbe però non essere sufficiente per sommare le risorse in una tranche unica. I soldi stanziati per lo scorso anno potrebbero essere utilizzate interamente entro dicembre e quelli del 2025 all’inizio del 2026.
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