Hanno iniziato a lasciare le basi americane i primi di giugno, mentre l’escalation fra Israele e Iran covava ancora sotto la cenere. Direzione: Europa. Aerei di rifornimento e di trasporto truppe e carri armati, velivoli spia e droni, elicotteri militari. Nell’ultima settimana il traffico di aerei statunitensi si è intensificato sui cieli europei. E nelle

Sanzioni alla Russia per forzare Vladimir Putin a sedersi al tavolo. Aiuti all’Ucraina. E poi la spinta per costringere gli ayatollah a negoziare e «impedire che l’Iran diventi una potenza nucleare». Giorgia Meloni si prepara a una settimana sull’ottovolante. Domani il ritorno in aula, alla Camera, per affrontare le opposizioni e spiegare la rotta italiana

CITTÀ DEL VATICANO Gli squilibri «presto o tardi» sfociano nella guerra. Lo insegna la Storia. «L’inaccettabile sproporzione tra una ricchezza posseduta da pochi e una povertà estesa oltremisura» è spesso foriera di incognite per il futuro, generando violenza. Davanti ai governanti di diverse nazionalità Leone XIV torna a parlare di pace anche se stavolta nella

Uniti nella richiesta al governo di dire basta alla collaborazione militare con Israele. Ma divisi sulla (doppia) piazza anti-riarmo che sfila attraverso la Capitale. Perché al corteo per dire no alla «follia» del piano di riarmo europeo (il copyright è di Giuseppe Conte) promosso da 430 associazioni tra cui Arci, Acli, Anpi e Cgil, in

Una politica che metta al centro il futuro dei giovani, andando oltre il battibecco quotidiano. E che faccia recuperare il valore del dialogo e del multilateralismo, per allontanare la previsione di Papa Francesco di una «terza guerra mondiale a pezzi». Pier Ferdinando Casini riassume così i contenuti dell’incontro di ieri con Papa Leone. Abusi, Leone

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha affermato di aver detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una telefonata che la diplomazia era la migliore soluzione «a lungo termine» con l’Iran. Tuttavia, von der Leyen non si è spinta fino a chiedere un cessate il fuoco immediato, affermando che «l’Iran non

Israele-Iran: perché Teheran lancia i missili di notte? Le ragioni tecniche e psicologiche

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Quattordici tesserati della Salernitana, tra giocatori e membri dello staff tecnico, sono stati ricoverati in ospedale al rientro dalla trasferta di Genova, dove avevano disputato l’andata del play-out contro la Sampdoria, persa 2-0. Durante il volo charter di ritorno verso l’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, diversi componenti del gruppo hanno accusato malori. All’atterraggio si è reso necessario

Roma, palazzo ostaggio dei piccioni alla Pisana