Autonomia differenziata: cosa è, cosa prevede e cosa può cambiare con la nuova legge. Testo e articoli
Autonomia differenziata: cosa è, cosa prevede e cosa può cambiare con la nuova legge. Testo e articoli
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Autonomia differenziata: cosa è, cosa prevede e cosa può cambiare con la nuova legge. Testo e articoli
L’Aula della Camera ha definitivamente approvato il Ddl sull’Autonomia differenziata con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto. Il via libera è arrivato al termine di una seduta fiume notturna deliberata dall’Assemblea nella tarda serata di ieri (tra le contestazioni delle opposizioni). Il disegno di legge con le ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle
Ci sono l’impegno per l’Africa, la «coalizione di volenterosi» anti-trafficanti e il Piano Mattei. Ci sono le dichiarazioni di intenti sull’intelligenza artificiale, sul clima e l’uso del nucleare, sul riequilibrio del commercio internazionale, gli impegni per le aree di crisi (dall’Ucraina trattata giovedì al Medio Oriente, ma anche la Libia e il Venezuela) e l’appello
Dopo la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno, domenica e lunedì prossimi si torna nelle urne nei comuni oltre i 15mila abitanti che non sono riusciti ad eleggere subito il nuovo sindaco. Al primo turno serviva il 50% più uno delle preferenze ma l’obiettivo, tra le città principali, è stato raggiunto in 15 centri: 9
SAVELLETRI (BRINDISI) Ora testa a Bruxelles. Quando a Borgo Egnazia iniziano ad ammainarsi le bandiere dei Paesi del G7 per tornare alla normalità fatta di silenziosi ulivi centenari e ospiti ricchissimi, le cravatte si sono già allentate da un po’. Pagelle G7, promossi e bocciati. Papa Superstar, Macron in crisi, Biden vince, Scholz poco entusiasta
Top jobs e ulivi secolari. L’ultimo fotogramma di un G7 in masseria che Giorgia Meloni inquadra come un «grande successo», è la conferenza stampa con cui la premier punta la tolda verso Bruxelles e lancia un avviso a marinai e naviganti. «All’Italia venga riconosciuto il ruolo che le spetta» scandisce dal podio ricavato da un
Ancora in piazza, la sua migliore alleata da quando guida il partito. Stavolta Elly Schlein scende tra la gente per difendere i diritti delle persone Lgbtqia+, a Roma per la trentesima edizione dell’orgoglio gay in un lungo corteo di quaranta carri colorati che si snoda nel primo pomeriggio da piazza Repubblica verso le Terme di
Salis diserta la festa della Sinistra: pensava fosse un incontro privato. «Ilaria era stanca»
«Lavoro, salute e, soprattutto, diritti». Quando la campagna elettorale per le Europee era ancora in corso, Elly Schlein aveva già chiarito che una grossa fetta della sfida dem lanciata a Giorgia Meloni si sarebbe combattuta sulla difesa dei diritti della comunità Lgbtqia+. Per la segretaria dem, quindi, il gay pride di Roma di sabato è da intendersi come un
Cena, aperitivo o solo un drink? La diplomazia europea si fa a tavola. O anche restando in piedi, informalmente. Come l’incontro — 5 o 10 minuti al massimo e senza imbracciare pallottolieri o liste dei desideri — tenuto in gran segreto a Borgo Egnazia tra Giorgia Meloni e la presidente della Commissione europea alla ricerca