18.09.2025
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Guerra ucraina, cosa succederà dopo il summit in Svizzera? L’ipotesi di un secondo vertice con la Russia entro novembre

È terminata ieri la conferenza internazionale sulla pace in Ucraina, che si è tenuta a Lucerna in Svizzera. Quasi cento esponenti tra capi di Stato e organizzazioni mondiali si sono raccolti per discutere sul futuro della guerra, in un incontro che è stato organizzato su richiesta del governo ucraino. Ma a questo forum c’erano due

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Politics

le possibili alleanze e il profilo della leader tedesca, dalla gestione del Covid-19 fino alla guerra in Ucraina

È stata la prima donna alla guida della Commissione europea e sembra in ottime posizioni per riuscire ad ottenere un secondo mandato: ex vicepresidente federale dell’Unione cristiano democratica di Germania (Cdu) e ministra per ben 14 anni dell’ex cancelliera tedesca Angela Markel, Ursula von der Leyen in queste ultime elezioni europee era la Spitzenkandidatin, ossia la

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Politics

Il premier greco Mitsotakis (Ppe) «Ci sarà l’accordo su von der Leyen. La maggioranza ha funzionato»

dal nostro inviato a Lucerna Si ferma e sorride di gusto, Kyriakos Mitsotakis. «Fidatevi di me, l’accordo andrà in porto». Chissà se il premier greco è venuto fin qui, sulle Alpi svizzere, per fare esercizio di diplomazia. Ne serve tanta per trovare una via d’uscita dalla guerra in Ucraina, la «strada per la pace» a

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Politics

La Maturità dei leader di partito. Per Meloni, Schlein, Conte e Renzi il massimo dei voti. Tajani e Salvini studenti medi

Dal voto massimo di Conte, Meloni, Renzi e Schlein ai 48/60 di Tajani e Salvini. Questi gli esiti degli esami di Maturità dei leader dei principali partiti politici italiani, recentemente intervistati da Skuola.net nel format politico “PolitiGame”, pensato per accompagnare gli studenti al voto delle Europee 2024. APPROFONDIMENTI Il portale studentesco, essendo

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Politics

Schlein in piazza, prove di rilancio per il campo largo

Lo chiamano «obbrobrio anticostituzionale», lo citare un «mercimonio nella maggioranza». Ma Elly Schlein ha chiesto ai suoi, alla vigilia della piazza, la prima piazza del campo largo, di non esagerare a proposito del pacchetto delle riforme del centrodestra nei parallelismi tra melonismo e fascismo anche perché, oltre che infondati, questi paragoni impedirebbero poi una eventuale

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Nomine Ue, Meloni alza la posta (ed evita la mina Orbán)

BRUXELLES Alla fine, a far perdere davvero la pazienza a Giorgia Meloni non è il cannoneggiamento dei socialisti e di una parte del Ppe, né l’interlocuzione complicata con gli «amici» della destra europea. A far saltare davvero i nervi alla premier è la guasconeria di Emmanuel Macron che ha confidato ai suoi di voler chiudere

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Macron, patto di desistenza sui candidati neo-gollisti per frenare l’ascesa di Le Pen

PARIGI «Non c’è nessun motivo di avere paura» dice il vice presidente del Rassemblement National Sébastien Chenu. Il partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella è partito alla conquista dell’Assemblée Nationale con una parola d’ordine: tranquillizzare i francesi (e con loro i mercati, le imprese, le Borse), mostrare pragmatismo e sobrietà. Ieri il candidato

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Oggi il premierato, poi l’Autonomia: lo sprint dell’Aula

Oggi il premierato, poi l’Autonomia: lo sprint dell’Aula

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Politics

«Non faccio accordi già confezionati»

BRUXELLES «Non accettiamo accordi preconfezionati. A questo punto se ne riparla tra dieci giorni», al prossimo summit già in calendario, dice Giorgia Meloni ai suoi. La cena informale tra i leader dei 27 Paesi Ue chiamati a disegnare il volto della nuova leadership dell’Unione comincia con oltre due ore di ritardo, dopo i caminetti tra

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Bruxelles, avanza lo spettro dei franchi tiratori. E von der Leyen ora corteggia i Verdi

Potrebbe (ancora) scegliere di muoversi come Giuseppe Conte, Giorgia Meloni. Con tutti i distinguo del caso, naturalmente, ma con una missione comune: agire da responsabile “governista” per dribblare l’agguato teso a Ursula von der Leyen dai franchi tiratori bipartisan. E invece tra il risiko delle nomine di oggi e quello del luglio di cinque anni

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