Mentre la maggior parte dei politici si concede ancora qualche settimana di pausa dai lavori parlamentari, nel Movimento 5 Stelle è esploso un conflitto che ha ulteriormente allontanato il fondatore Beppe Grillo dall’ex premier Giuseppe Conte. Grillo, “vaffa” a Conte: no al terzo mandato. La replica: «Decidono gli iscritti, non tu» Anche la base del

Anche l’ex Segretaria di Stato e First Lady, Hillary Clinton, ha parlato alla Convention dem di Chicago per lanciare la candidatura di Kamala Harris alle presidenziali, attaccando lo sfidante repubblicano Donald Trump che nel 2016 ottenne la vittoria contro di lei: «Si è addormentato al suo stesso processo e quando si è svegliato ha fatto

Bayesian, il significato del nome del veliero e il legame con il Teorema di Bayes

Ieri pomeriggio, una tromba marina ha toccato terra sulla spiaggia della Marina di Nova Siri (MT), creando attimi di paura tra i bagnanti. Il vortice ha fatto volare sedie e ombrelloni, generando panico e confusione tra i presenti. Questo evento meteorologico può essere classificato come un tornado di tipo landspout, non mesociclonico. Nel video realizzato

«Con la legge di bilancio confermeremo le misure in vigore quest’anno e, compatibilmente con le risorse a disposizione, faremo anche di più». Lo ha detto, in una intervista a ‘ilSussidiario.net’, in occasione della sua presenza, oggi, al Meeting di Rimini, il vicepremier, Matteo Salvini secondo cui «sarà riconfermato anche nel 2025» il taglio del cuneo

Grillo, “vaffa” a Conte: no al terzo mandato. La replica: «Decidono gli iscritti, non tu»

I nomi, ormai, sono più o meno tutti e ventisette sul tavolo. Anche se solo informalmente. Eppure per le deleghe dei nuovi Commissari europei la discussione è ancora in buona parte da impostare. I contatti tra Ursula von der Leyen e i leader europei — Giorgia Meloni compresa — in questa fase sono tornati a

La crisi morde. Il Centro Italia è l’area del Paese che più di tutte sta arretrando. Schiacciata tra un Nord che ha ripreso il suo passo e un Mezzogiorno con un’economia che, spinta dagli aiuti, ha trovato un suo dinamismo. La “questione” dell’Italia centrale, non lascia indifferente il mondo industriale. Che, in attesa della politica,

Un’Europa «più coraggiosa», che non rinunci al ruolo di capofila nel tentativo di de-escalation in Ucraina e negli altri conflitti in corso. E un’Italia che – sul modello di quanto si è cominciato a costruire col Piano Mattei – consolidi la propria diplomazia, ma anche il made in Italy, come «leva di cambiamento» sullo scenario

Jannik Sinner positivo al Clostebol: le reazioni e le polemiche nel mondo del tennis