Commerz, Unicredit al 21%. Per Berlino «un atto ostile», Tajani: «È libero mercato»
Nonostante il primo stop del governo tedesco, Unicredit si è mosso al contrattacco e, «avendo presentato istanza regolamentare per l’acquisizione di una partecipazione superiore al 10% fino al 29,9% di Commerzbank», si è posizionato dal 9% (annunciato martedì 10), al 21% circa. La quota è stata presa attraverso contratti derivati sull’11,5% circa che non necessitano

