ecco come funziona (e cosa cambia)
Non sarà più un “redditometro”, piuttosto un “evasometro”. L’idea è riuscire a colpire la grande evasione, quella non di rado legata al malaffare. Lasciando in pace chi magari un anno ha speso di più perché magari ha venduto un appartamento o ricevuto una eredità. Il testo definitivo del nuovo accertamento sintetico non è ancora pronto.