Le compravendite di abitazioni in Italia nel primo trimestre del 2025 registrano una crescita dell’11,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Vuol dire che sono stato acquistato circa 17mila unità in più, dicono le statistiche diffuse dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Un trend spinto evidentemente dal calo dei tassi che ha reso più conveniente ricorrere ai mutui e più appetibile più in generale il mercato immobiliare.
Gli acquisti fatti da persone fisiche che hanno fatto ricorso a un mutuo ipotecario sono stati, infatti, il 45,8% del totale (4 punti percentuale superiori sul trimestre precedente e 7 punti sullo stesso periodo 2024) con un tasso di interesse medio applicato alla prima rata del 3,2% (9 punti base in meno del precedente trimestre e 76 in meno confrontato con lo stesso trimestre del 2024).
IL TREND
Nel dettaglio, la quota di acquisti di abitazioni che ha usufrutto dell’agevolazione prima casa è superiore al 70% come nei tre trimestri precedenti (72,5% in particolare nel gennaio-marzo di quest’anno). Le abitazioni nuove compravendite, sul totale, sono meno del 6% (era il 13% nel trimestre precedente e il 6,1% nel primo trimestre del 2024).
In linea con l’andamento nazionale, si legge nel rapporto sul primo trimestre, le compravendite di abitazioni nelle otto principali città italiane per popolazione mostrano complessivamente una crescita del 9%: i rialzi sono diffusi in tutte le città, con Genova e Torino che mostrano gli incrementi più elevati (oltre il 12%) seguiti da Roma con volumi in aumento del 10,7%. Variazioni tendenziali prossime al 10% si osservano a Bologna, +9,3%, e a Palermo, +8,8%. Più contenuti, ma comunque superiori al 5%, gli aumenti a Milano, +7,1%, e Napoli, +6,1%. Unica città con una variazione tendenziale negativa è Firenze (-6,2%).
Passando alle locazioni, nel primo trimestre del 2025 in Italia sono state individuate più di 257 mila abitazioni, in crescita dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2024, e il canone annuale dei nuovi contratti è aumentato a livello tendenziale del 5%. E’ quanto emerge dalle statistiche trimestrali dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Le nuove locazioni aumentano in misura più consistente (+1,4%) nei comuni ad alta tensione abitativa mentre sono stabili (+0,2%) negli altri ei canoni annui rincarano del 5,6% nei primi e del 3,4% nei secondi.
A livello nazionale, come nelle due città principali, spicca l’incremento consistente dei canoni agevolati per le abitazioni locate agli studenti: a livello nazionale quelle locate per intero segnano +13,2%, quelle in porzione +14,3%. A Roma le statistiche sono rispettivamente di +11,3% e +15,4%, a Milano +60,9% e +13,4%. Sull’aumento del numero dei contratti agevolati incide anche il nuovo accordo territoriale per il comune di Milano sottoscritto nel luglio del 2023.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this