Il Gruppo Caltagirone chiude il primo semestre dell’anno con un risultato netto di competenza del Gruppo pari a 78,5 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al precedente esercizio archiviato a 76,2 milioni di euro.
I conti della prima metà dell’anno approvati ieri dal consiglio di amministrazione della Caltagirone Spa a capo del Gruppo che opera nei settori del cemento, dei grandi lavori, dell’editoria, immobiliare e finanziario presieduto da Francesco Gaetano Caltagirone, evidenziano anche ricavi per 1,095 miliardi. Lì dove l’aumento dell’8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, spiega una nota, è legato principalmente all’incremento dei ricavi nel settore dei grandi lavori.
Positivo per 185,4 milioni il margine operativo lordo (rispetto ai 201,6 milioni di euro nel primo semestre 2024). Mentre il risultato operativo al netto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 77,1 milioni di euro (contro i 72,3 milioni del primo semestre 2024) è positivo per 108,4 milioni (a fronte dei 129,2 milioni del 30 giugno 2024).
Il risultato netto della gestione finanziaria, positivo per 51,6 milioni di euro (rispetto ai 55,4 milioni del 30 giugno 2024), è stato influenzato, secondo quanto sottolineato dal Gruppo. principalmente dai maggiori dividendi su azioni quotate e dai minori proventi su cambi netti. Mentre la posizione finanziaria netta è positiva per 245,4 milioni (rispetto ai 94,9 milioni del 30 giugno 2024) in miglioramento di 150,4 milioni principalmente per effetto del positivo flusso di cassa operativo del Gruppo Cementir e del Gruppo Vianini Lavori.
Fotografato a quota 3,402 miliardi di euro il patrimonio netto complessivo, in aumento rispetto ai 3,257 miliardi registrati il 31 dicembre 2024. Nel dettaglio, la quota di competenza del Gruppo si attesta a 1,990 miliardi (1,870 miliardi di euro al 31 dicembre 2024). L’incremento del patrimonio netto di Gruppo, pari a 120 milioni, è dovuto principalmente agli effetti derivanti dalla valorizzazione al “fair value” dei titoli in portafoglio, al risultato positivo registrato nel periodo, al netto della distribuzione dei dividendi.
LE PROSPETTIVE. Di qui la visione positiva sul futuro. Nel settore del cemento si prevede, alla luce dei risultati del primo semestre, di confermare gli obiettivi economici e finanziari previsti per l’anno 2025 escludendo le componenti non ricorrenti. Nel settore dei grandi lavori l’obbiettivo è concentrato sullo sviluppo del portafoglio lavori attraverso la partecipazione a gare sia direttamente che come socio assegnatario del Consorzio Eteria al fine di stabilizzare la crescita del fatturato, diversificare il portafoglio lavori ed assicurare un’adeguata marginalità delle commesse acquisite.
Nel settore dell’editoria, proseguono le iniziative di valorizzazione delle versioni multimediali e di miglioramento delle attività internet finalizzate ad incrementare i nuovi flussi di pubblicità e ad acquisire nuovi lettori. Il Gruppo, spiega ancora il comunicato diffuso al termone del cda, continuerà ad attuare misure volte al contenimento di tutti i costi. Nel settore immobiliare, invece, il Gruppo Domus Italia prosegue l’attività di razionalizzazione del portafoglio immobiliare dismettendo gli asset non strategici e consolidando il volume dei clienti esistenti.
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