06.11.2025
12 Street, Rome City, Italy
Economy

Caltagirone, sì della Bce a salire fino al 20% in Mps


Il gruppo Caltagirone è stato autorizzato dalla Banca Centrale Europea a poter salire nel capitale della Banca Monte dei Paschi di Siena fino ad una quota a ridosso del 20 per cento. La richiesta era stata inoltrata ad agosto a Francoforte dal gruppo romano, a seguito del conferimento delle azioni Mediobanca all’Opas lanciata da Mps. Al termine dell’operazione, il gruppo Caltagirone si è ritrovato in portafoglio una partecipazione pari al 10,2 per cento della banca senese. I diritti di voto eccedenti il 9,9 per cento erano stati, come aveva reso noto lo stesso gruppo, sterilizzati. Intanto i conti del primo trimestre di Mediobanca, saranno sul tavolo del nuovo consiglio di amministrazione oggi e saranno resi noti dopo la chiusura di Borsa. Non è prevista invece una presentazione agli analisti né alla stampa in questa fase di passaggio per la banca, ora sotto il controllo di Mps, che ha visto il 28 ottobre insediarsi il presidente Vittorio Grilli e l’amministratore delegato Alessandro Melzi d’Eril al posto rispettivamente di Alberto Nagel e di Renato Pagliaro. Il Monte dei Paschi riunirà invece il board sul terzo trimestre domani per poi presentare i risultati la mattina successiva quando è in agenda la consueta conference call. Nei giorni scorsi gli analisti si sono espressi sul potenziale di rivalutazione del Monte dei Paschi dopo l’Opas. Jefferies ha fissato un prezzo obiettivo a 9,3 euro, Intermonte a 10,5 euro contro i 7,6 euro della chiusura di ieri.


© RIPRODUZIONE RISERVATA


Leave feedback about this

  • Quality
  • Price
  • Service
[an error occurred while processing the directive]