Il calciomercato della Lazio si prepara a un gennaio decisivo, con Sarri e Lotito al centro delle trattative. Il patron biancoceleste ha già trovato un accordo di massima con Insigne, ma l’allenatore non vuole accontentarsi del solo vice-Zaccagni. «La rosa ha il potenziale per tornare in Europa, ma eventuali rinforzi dipenderanno dalle esigenze tattiche», ha spiegato Lotito.
Prima di completare l’arrivo dell’ex Napoli, Sarri punta a una mezz’ala alla Luis Alberto e a Raspadori, giocatore già corteggiato a giugno. L’attaccante, deluso dai pochi minuti all’Atletico Madrid, cerca un ritorno in Italia per non compromettere le chance in Nazionale. Intanto, gli attaccanti della Lazio faticano a incidere: tra i gol stagionali, solo quattro sono stati segnati dai centravanti, mentre esterni e ali si confermano protagonisti.
Per gennaio sono in programma cessioni mirate: Taty, Isaksen e Cancellieri potrebbero lasciare spazio ai nuovi arrivi. Sul radar anche Cucho Hernandez del Betis e rinforzi sulle fasce: a destra Marusic potrebbe partire e si valuta Anton Gaaei dell’Ajax, a sinistra Tavares potrebbe trasferirsi nel mercato arabo con Nuno pronto ad accettare l’offerta degli Emirati. Aaron Martin del Genoa e Luca Netz del Borussia Mönchengladbach restano opzioni per la corsia sinistra, entrambi in scadenza a giugno.
Il mercato della Lazio dovrà bilanciare plusvalenze e acquisti, con l’obiettivo di mantenere il costo del lavoro al 70% senza compromettere i rinnovi dei giocatori chiave. Tra i nomi monitorati per rinforzare il centrocampo ci sono Fabbian e Gustavo Sa, mentre Tommaso Berti e Watson restano prospetti da valutare. La strategia punta a rinforzare la squadra senza sacrificare qualità e competitività, con Sarri pronto a dare il via ai colpi giusti per tornare a lottare in Europa.


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