Il Btp Italia scalda i motori per la sua ventesima edizione. Il titolo di Stato anti-inflazione destinato principalmente ai piccoli risparmiatori e alle famiglie è in rampa di lancio. Il collocamento partirà lunedì 27 maggio. I primi tre giorni saranno dedicati alla platea degli investitori retail, mentre l’ultimo giorno, venerdì 30, sarà tutto per gli istituzionali. Soltanto lunedì 26 maggio il Tesoro comunicherà il rendimento minimo del nuovo titolo a sette anni, che potrà contare anche su un premio fedeltà dell’1% del capitale investito, per i risparmiatori che lo acquisteranno durante il collocamento e lo manterranno in portafoglio fino alla scadenza (4 giugno 2032). In attesa di conoscere il rendimento minimo, Facile.it ha tracciato alcuni scenari confrontando il Btp Italia di prossima emissione con i conti deposito.
Il confronto
L’analisi è stata realizzata prendendo in considerazione due orizzonti temporali: uno breve (12 mesi) e uno medio (48 mesi) e per i conti deposito sono stati utilizzati i rendimenti dei migliori prodotti vincolati disponibili online vale a dire, un tasso lordo del 3,30% per 12 mesi e del 3,45% per 48 mesi. Con questi indici, considerando un investimento da 10.000 euro, il guadagno netto è pari a 224 euro nei dodici mesi, 941 euro nei quarantotto mesi.
Guardando all’ultimo Btp Italia emesso, quello di marzo 2023, il tasso era pari al 2%; se il nuovo titolo di Stato venisse proposto alle stesse condizioni, ipotizzando un valore d’acquisto pari a 100 euro e una cessione integrale alla pari alla fine del primo anno, il guadagno netto minimo garantito nei 12 mesi sarebbe di 175 euro; se invece si considera una cessione integrale alla pari dopo 48 mesi, il rendimento arriverebbe a 725 euro.
Rispetto a due anni fa, sottolineano comunque gli analisti, è tuttavia cambiato lo scenario macro-economico e anche la politica monetaria della Bce, che da giugno 2024 ha iniziato a tagliare i tassi di interesse. Ragione per cui il rendimento «potrebbe essere più contenuto».
Per fare una comparazione più accurata» sarà necessario attendere il rendimento minimo garantito per il Btp Italia, in ogni caso il conto deposito si conferma come una soluzione particolarmente adatta a chi non vuole bloccare la propria liquidità per un periodo eccessivamente lungo, capace di garantire un buon rendimento ed una elevata flessibilità, spiegano gli esperti di Facile.it. «I Btp Italia di prossima emissione, invece, sono uno strumento di investimento a lungo termine e offrono i maggiori benefici – come, ad esempio, il bonus fedeltà dell’1% – a chi li tiene fino a scadenza, in questo caso sette anni»
Come acquistare il nuovo Btp Italia
I risparmiatori retail potranno sottoscrivere il Btp Italia attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale dove hanno un conto corrente con il conto deposito titoli. Il taglio minimo è di mille euro.
Anche per questo titolo la tassazione è agevolata al 12,5%. Il Btp Italia è sente dalle imposte di successione, e, come previsto dalla legge di bilancio 2024, concorre all’esclusione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro investiti in titoli di Stato.
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