23.05.2025
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Economy

Brembo cresce e compra le sospensioni Öhlins


Pochi giorni dopo l’uscita dal capitale di Pirelli, il gruppo dei freni Brembo, controllato dalla famiglia Bombassei, riparte da Stoccolma e mette a segno la più grande acquisizione della sua storia. L’azienda bergamasca ha rilevato, per 370 milioni di euro, il 100 per cento della svedese Öhlins Racing, leader delle sospensioni premium ad alte prestazioni per moto e auto. L’accordo è stato siglato con Tenneco, società nel portafoglio di fondi gestiti da Apollo Global Management.

LA PARTECIPAZIONE
Brembo aveva incassato a inizio ottobre 282,9 milioni dalla cessione della sua partecipazione in Pirelli, pari al 5,58% del capitale. L’azienda guidata da Matteo Tiraboschi ha costruito la sua partecipazione in Pirelli tra il 2020 e il 2022 e il suo ingresso nel colosso dei pneumatici aveva come obiettivo lo studio di collaborazioni industriali. Sfumata la possibilità di dare vita a un campione italiano della componentistica per auto, attraverso l’aggregazione tra i sistemi frenanti e gli pneumatici, Brembo punta adesso sulle sospensioni per espandere la sua offerta.

Con quasi 50 anni di storia alle spalle e una forte presenza internazionale, Öhlins Racing è un fornitore rinomato nei principali campionati motorsport, dalla Formula 1 alla MotoGP. Stando alle previsioni chiuderà il 2024 con un fatturato pari a circa 144 milioni di dollari. «Öhlins è perfetta per noi – ha affermato il presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi – parliamo di un brand riconosciuto in tutto il mondo, con un business solido e una reputazione senza pari, sia in pista che su strada». Secondo Tiraboschi l’ingresso di Öhlins nel gruppo rappresenta una grande opportunità per Brembo per ampliare la sua offerta per il mercato automotive. «Con questa acquisizione facciamo un ulteriore passo avanti nella nostra strategia per fornire soluzioni intelligenti e integrate ai clienti, sfruttando le sinergie tra le principali tecnologie per il corner del veicolo», ha aggiunto il presidente esecutivo. Così invece Jim Voss, amministratore delegato di Tenneco: «Questa operazione dà ad Öhlins e alle sue persone l’opportunità di raggiungere nuovi traguardi e successi sotto la leadership di Brembo. Inoltre, supporta la nostra strategia di semplificazione del portafoglio di Tenneco».

GLI INVESTIMENTI
Si moltiplicano così gli investimenti realizzati da Brembo nei settori della moto e del racing. Nel 2021 il gruppo ha acquisito SBS Friction in Danimarca e J.Juan in Spagna, completando così l’offerta di soluzioni per i sistemi frenanti dedicate alle due ruote. A febbraio del 2024 ha annunciato l’ingresso in Thailandia con un nuovo sito produttivo dedicato ai sistemi frenanti per i produttori di moto. Anche Öhlins Racing è presente nel Paese asiatico con siti produttivi e centri di ricerca e questo potrebbe essere uno dei fattori che ha spinto Brembo alla maxi-acquisizione. La società controlla poi Marchesini che progetta e realizza ruote in lega leggera per motocicli da competizione e uso stradale. Il business delle due ruote vale oggi il 13% dei ricavi totali di Brembo.

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