Il primo trimestre dell’anno di Bnl è stato caratterizzato dalla crescita delle commissioni e dalla dinamica positiva della raccolta indiretta. Lo si legge nel comunicato sui conti della capogruppo francese Bnp Paribas, in cui si specifica che la divisione italiana ha totalizzato un utile ante imposte di 245 milioni, in rialzo del 16,3% rispetto al primo trimestre del 2024.
La raccolta indiretta (assicurazione vita, fondi comuni e raccolta amministrata) cresce del 4,1%. La raccolta netta del private banking si attesta a 1,5 miliardi (+6,6%). I depositi si mantengono stabili rispetto al trimestre precedente (+0,4%), mentre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si registra un lieve calo dello 0,5%, legato — spiega la banca — alla flessione dei volumi nei segmenti della clientela individuale e delle imprese. Gli impieghi sono in calo nel loro complesso (-1,9% sul primo trimestre 2024). Il margine di intermediazione resta stabile a 731 milioni, grazie a una significativa crescita delle commissioni, sia finanziarie che bancarie, a controbilanciare la diminuzione del margine d’interesse, che risente del calo del margine sui depositi nel segmento aziende e della pressione del margine sui prestiti, in particolare mutui. Il risultato lordo di gestione ammonta a 292 milioni (+0,7%).
La capogruppo Bnp Paribas ha chiuso invece il trimestre con un utile netto di gruppo di 2,95 miliardi di euro, in calo del 4,9%.
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