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Jay Emmanuel-Thomas, attaccante del Greenock Morton (club della seconda divisione scozzese), è finito in guai seri. È stato arrestato il 18 settembre dagli agenti della National Crime Agency (NCA) a Gourock. Secondo quanto riportano i media inglesi, Emmanuel-Thomas (cresciuto nell’Academy dell’Arsenal) avrebbe organizzato un tentativo di importazione di cannabis per un valore di 600mila sterline (poco meno di 715mila euro) dalla Thailandia attraverso l’aeroporto londinese di Stansted.
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Quando si è presentato al tribunale locale, l’attaccante si è dichiarato non colpevole. La prossima udienza è stata fissata al 18 ottobre: gli agenti della Border Force hanno trovato 60 chili di cannabis in due valigie, provenienti da Bangkok e appartenenti a due donne (di 28 e 32 anni) poi arrestate. «La NCA continua a collaborare con partner come Border Force per individuare i soggetti coinvolti nel traffico di droga, ovvero sia i corrieri che gli organizzatori. Vorremmo invitare chiunque venga avvicinato per intraprendere qualsiasi tipo di attività di contrabbando a riflettere attentamente sulle probabili conseguenze delle proprie azioni e sui rischi che potrebbero cambiare la vita a cui andrà incontro», le parole di David Phillips, funzionario investigativo senior della NCA. Intanto, il Greenock Morton ha detto di essere pienamente a conoscenza della «situazione in corso» ma si sarebbe rifiutato di andare nei dettagli della delicata vicenda.
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