Vittorie importanti quelle che Luna Rossa Prada Pirelli ha portato a casa oggi 31 agosto contro NYYC American Magic e Ineos Britannia nella terza giornata del primo round robin della Louis Vuitton Cup a Barcellona.
Due punti pesanti che uniti a quello conquistato prima con i francesi di Orient Express la pongono in testa alla classifica utile per la selezione dei challenger.
Come noto non contano invece i risultati dei match con Emirates Team New Zealand, tornata a regatare dopo aver riparato a tempo di record lo scafo danneggiato dalla rottura della gru giovedì in fase di alaggio, con conseguente caduta sull’invasatura da 6 metri di altezza.
Le regate mandate in onda dalla Luna sia contro gli americani, che contro i britannici, entrambi con timonieri medagliati olimpici, hanno un minimo comun denominatore.
L’AC 75 italiano appare veloce e di manovrabilità fluida. L’equipaggio appare affiatato, con ottima costante comunicazione al suo interno, solido, tranquillo,consapevole, attento all’avversario e al vento. Un vento ancora una volta leggero, sugli 8 nodi poi calato a 7 (il limite minimo è 6.5).
Un team che ha gestito al meglio al meglio — per esempio nella regata di apertura della giornata con American Magic — un serrato match race, con impegnativa sequenza di cambi di leadership . Stesso discorso per le partenze, che se non vinte per le mosse dell’avversario, come nel caso oggi con America Magic, sono gestite adottando un ottimo piano B,
Una calma in barca poco latina, a pensarci bene, complice l’inglese adottato come lingua comune per comunicare con Jimmy Spithill che nonostante i tanti anni con il team di Patrizio Bertelli, l’italiano proprio non lo mastica. Una disciplina che a tratti lascia però aperti dei varchi.
L’incoraggiamento ai suoi ragazzi Checco Bruni li dà in italiano : “ Così ragazzi”, “Dai ragazzi” “Teniamolo alto” “Bravi ragazzi”. Senza contare il “Dai l’ultima botta” pronunciato in prossimità dell’arrivo del match con American Magic da uno dei “ciclisti”, gli uomini dinamo che in caso di vento leggero devono faticare veramente tanto per produrre i watt necessari a evitare che l’AC 75 cada dai foil.
Un match, quello con gli americani, che ha richiesto tanta energia considerato che dal sorpasso definitivo della Luna alla fine del terzo lato, si è giocato sul filo dei secondi: 20’, 20’, 25’ e 24’ all’arrivo.
Questo sabato 31 agosto, dei 6 match in programma, se ne sono disputati 5. Emirates Team New Zealand ha vinto sui francesi di Orient Express, per loro ritiro prima del via per problemi tecnici. Ineos Britannia ha battuto Alinghi Red Bull Racing, che paga l’inesperienza nella gestione del match race, specie per quel che riguarda le conseguenze di esser costretta nei “rifiuti” , il vento sporco, dall’avversario, come è accaduto nella partenza ad opera di quel volpone di Sir Ben Ainslie. American Magic ha sconfitto Orient Express.
Domani domenica 1 settembre, ultimo giorno del 1° Round Robin della Louis Vuitton Cup, Luna Rossa incontra Alinghi Red Bull Racing. Da non perdere poi il match American Magic Emirates Team New Zealand essendo gli americani ad oggi gli unici ad aver sconfitto i kiwis nella Louis Vuitton Preliminary Regatta. Per i kiwis anche un test importante per verificare che lo scafo riparato sia strutturalmente veramente a posto.
L’equipaggio di Luna Rossa contro American Magic e Ineos: Jimmy Spithill e Francesco Briuni al timone, Umberto Molineris e Andrea Tesei, trimmer (gestiscono foils e vele), Enrico Voltolini, Bruno Rossetti, Cesare Gabbia e Emanuele Liuzzi che si è alternato con Luca Kirwan.
La classifica ai fini della selezione dei challenger:
Luna Rossa 3 punti
American Magic 2
Ineos Britannia 2
Orient Express 1
Alinghi 0
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