bassa l’offerta di Mfe. Cologno ora va al rilancio

ProsiebenSat1 alza un muro contro MFE-Mediaset: va respinta l’Opa di Cologno Monzese che, quasi certamente a breve, ritoccherà la proposta. Il consiglio di amministrazione e il consiglio di sorveglianza del secondo gruppo radio-tv tedesco con sede in Baviera e presente in vari stati con leadership in Germania, Austria, Svizzera «raccomandano agli azionisti di non accettare l’offerta pubblica di acquisto volontaria» promossa dalla holding italo olandese, ritenendola «inadeguata dal punto di vista finanziario». L’offerta di MFE è di 5,75 euro, di cui 4,48 euro cash e 0,4 in azioni MFE A. Lo riferisce il gruppo media tedesco in una nota, spiegando che «tale valutazione è supportata dai pareri corrispondenti forniti da Morgan Stanley, che funge da consulente per il cda, e da Goldman Sachs, consulente per il cds». Il prezzo di offerta «è inferiore di circa il 18% rispetto al prezzo di chiusura di 7,01 euro del 21 maggio 2025 e, dal punto di vista di Prosieben non riflette l’andamento futuro previsto del valore della società», viene evidenziato nella nota.

Gli organi di ProsieBen «accolgono con favore l’intenzione di MFE di sostenere l’esecuzione della strategia del gruppo e di sostenere la cooperazione nel core business dell’entertainment», spiega il gruppo tedesco, che ha ricevuto anche un’altra offerta, parziale, da parte dell’altro socio, il gruppo ceco Ppf. Quest’ultimo offre 7 euro per azione e punta ad aumentare la propria partecipazione dal 15 al 29,99%. Il Cda e la Sorveglianza mettono in evidenza che — secondo quanto riferito da Mfe — l’obiettivo perseguito dal gruppo di Cologno «non è né un’acquisizione integrale né l’acquisizione della maggioranza delle azioni di ProSiebenSat.1. Piuttosto, secondo Mfe — l’offerta è volta ad aumentare la flessibilità per le future acquisizioni di azioni». Dopo la conclusione dell’opa, si legge ancora nella nota, le acquisizioni di azioni possono essere effettuate da Mfe-MediaForEurope senza l’obbligo di presentare un’altra offerta a tutti gli azionisti».

Sin qui l’ufficialità. A Cologno comunque ci si sta attrezzando per alzare l’offerta sopra 7 euro, un paio di settimane prima dell’assemblea del 24 giugno.