Banca Ifis, l’Opas su Illimity raggiunge l’84% del capitale

Delle sei Offerte pronte, taglia il traguardo la seconda Opas, dopo l’Opa di Bpm su Anima. Ieri Banca Ifis ha portato a conclusione l’operazione su Illimity bank, raccogliendo l’84,09% del capitale. La vittoria è stata spianata in zona Cesarini, dalla resa di Corrado Passera, il fondatore della banca milanese, che ha consegnato il suo 3,9%. «La riuscita dell’Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio su Illimity Bank rappresenta un risultato importante nella storia di Banca Ifis», ha detto il presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, la cui famiglia possiede tramite La Scogliera sa, il 50,5% dell’istituto veneziano. Le adesioni non hanno però superato la soglia del 90%, condizione necessaria perché l’offerente riconoscesse un premio in denaro del 5%, pari a 0,1775 euro per ciascuna azione Illimity, portata in adesione all’offerta pubblica di acquisto e scambio. Il premio cash avrebbeportato il corrispettivo complessivo a 1,6835 euro in contanti più 0,10 azioni Banca Ifis per ciascuna azione illimity, valorizzando quest’ultima fino a 3,87 euro per azione, con un premio del 13,2% sul valore di mercato. Questa era l’esca messa in campo mercoledì scorso per cercare di coinvolgere il maggior numero di azionisti di Illimity.

POLO INNOVATIVO

Ora il calendario riapre l’offerta per cinque giorni dal 7 all’11 luglio: al termine di questo periodo, se si raggiungesse il 90%, scatterebbe il premio. Arrivando al 95% interverrebbe lo squeez out che è il diritto di acquisto coatto da parte dell’offerente sulle azioni residue. Restando sotto quota 90%, Ifis procederebbe comunque all’integrazione.

L’Opas da 298 milioni fu lanciata subito dopo l’Epifania. L’Offerta esprimeva una valorizzazione unitaria pari a 3,55 euro, sulla base del prezzo di Ifis al 7 gennaio, composto da: 0,1 azioni di Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di illimity Bank e una componente in denaro pari a 1,414 euro, incorporando un premio del 5,8%.

«Attraverso questa operazione industriale uniremo due challenger bank innovative, per costruire un gruppo bancario di primario riferimento per l’economia del Sistema Italia. Ifis-illimity sarà una realtà solida, a supporto delle persone, delle imprese, e di tutti gli stakeholder. Garantiremo che le migliori qualità possano contribuire alla creazione di una cultura aziendale moderna e inclusiva», ha concluso il presidente.