Le aziende italiane sono sempre più sensibili al tema delle molestie sul lavoro ma solo il 26,2% si è dotata di una politica scritta contro il fenomeno e oltre la metà non ha un sistema sicuro e anonimo per segnalare gli episodi. È quanto emerge dall’analisi «La prevenzione delle molestie sul lavoro nelle aziende: un’emergenza silenziosa» realizzata dal Censis in collaborazione con Confapi, Assosomm e 6libera in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Lo spiega a LaPresse il ricercatore del Censis Giulio De Rita: «Dall’analisi effettuata su un panel qualificato di aziende, emerge che la consapevolezza di quanto sia importante questo tema è molto alta e non credo ci siano ipocrisie, ormai è un tema diffuso. Ma quello che è carente è un’attivazione di politiche attive per prevenire le molestie sul lavoro. Questo è tutto un cammino che bisogna cominciare a fare». Una consapevolezza, spiega De Rita, che spesso si ferma alle parole e alle dichiarazioni di principio senza effetti concreti sulla vita di lavoratori e lavoratrici. «L’impressione che abbiamo ascoltando queste aziende è che la percezione sia: «per carità, è un problema importantissimo ma qui da noi queste cose non succedono». Ecco questo sarà anche vero perché i casi reali sono in percentuale abbastanza bassa ma questo crea un clima di non tranquillità e non fiducia. Riteniamo che sia invece necessario stimolare la creazione di iniziative reali come un referente a cui le persone molestate possono riferirsi oppure un’email anonima a cui possono scrivere, in modo tale che ci sia un clima più sereno e di fiducia tra tutti quanti i lavoratori». (LaPresse)