Economy

aumento medio di 230 euro al mese


Accordo fatto per 100 mila ferrovieri. Dopo una lunga trattativa, ieri è arrivata la sigla del rinnovo contrattuale che prevede un aumento medio mensile a regime di circa 230 euro, 1,850 euro di «una tantum» per il periodo di vacanza contrattuale, più 200 euro destinati al welfare aziendale. A firmare l’intesa l’ad del gruppo Fs, Stefano Donnarumma, e tutte le sigle sindacali. A spingere per trovare l’accordo è stata soprattutto la Fit-Cisl che insieme alle altre organizzazioni sindacali ha portato a casa tutti gli obiettivi della piattaforma.

«Un’intesa — ha dichiarato Salvatore Pellecchia, numero uno della Cisl trasporti — di grande valore economico e normativo che riconosce il lavoro e il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, con una scadenza fissata al 31 dicembre 2026, in piena coerenza con quanto previsto dagli accordi interconfederali».

I punti qualificanti dell’accordo sono: 230 euro di aumento sui minimi contrattuali; 200 euro in welfare aziendale; una somma complessiva di 1.950 euro; un premio di risultato pari a 1.100 euro per il 2026 e 1.200 per il 2027. Si tratta, secondo la Fit-Cisl, di un rinnovo contrattuale che «rappresenta uno dei migliori risultati mai ottenuti nella storia delle attività ferroviarie, frutto di un confronto serio, approfondito e orientato alla valorizzazione del lavoro, della dignità professionale e del benessere delle persone». Soddisfazione anche da parte degli altri sindacati e dal fronte aziendale.

IL WELFARE
 

Tra gli elementi più importanti — sottolinea Fs in una nota — il rafforzamento del sistema di welfare, l’adeguamento dei regimi di orario e dell’organizzazione del lavoro, l’istituzione di una Commissione paritetica per analizzare l’impatto delle nuove professionalità legate all’innovazione e all’intelligenza artificiale e l’introduzione di strumenti come l’apprendistato duale per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

«Con la firma del rinnovo del contratto aziendale del gruppo Fs confermiamo il nostro impegno a favore delle persone, promuovendo il miglioramento della conciliazione vita-lavoro, con l’obiettivo di valorizzare le professionalità del gruppo», ha dichiarato Donnarumma. Il rinnovo, ha proseguito il manager, «non solo risponde alle esigenze produttive aziendali, ma punta allo sviluppo delle competenze attraverso la digitalizzazione e l’innovazione, risorse fondamentali per l’evoluzione dei mestieri attuali e futuri».

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