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arbitro in lacrime in conferenza stampa e il club di Florentino Perez protesta. Tebas replica duramente.


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Clamorosa protesta del Real Madrid alla vigilia della finale di Copa del Rey contro il Barcellona, a Siviglia. Per protesta contro le dichiarazioni dell’arbitro dell’incontro, che ha lamentato pressioni indebite da parte della Real Madrid Tv, il club di Florentino Perez ha disertato la conferenza stampa prevista per le 19.15 e ha annunciato che non ha svolto l’allenamento previsto sul campo dove oggi è in programma la partita non ha partecipato alla cena ufficiale. I media spagnoli si chiedono se a questo punto la squadra si presentera’ domani in campo. Nelle ore precedenti, dopo la conferenza stampa del direttore di gara designato, Ricardo de Burgos Bengoechea, era gia’ filtrata la protesta del club madrileno che avrebbe chiesto di cambiare la designazione. 

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Cosa è successo

L’arbitro che dirigerà la finale della Coppa del Re a Siviglia oggi, è scoppiato a piangere davanti ai media durante la conferenza stampa pre-partita. L’arbitro 39enne ha voluto rispondere personalmente a un giornalista che chiedeva «in che modo i video della Tv del Real Madrid che hanno criticato duramente l’arbitraggio influiscono e quali ripercussioni potrebbero avere in futuro sui «ragazzi o ragazze» che scelgono la professione di arbitro «in futuro». I video contro gli arbitri che da qualche mese manda in onda Real Madrid TV prima di alcune partite, segnalano gli errori contro i Blancos del fischietto designato. «Quando tuo figlio va a scuola e ci sono dei ragazzi che gli dicono che suo padre è un ladro, e lui torna a casa piangendo, è davvero una cosa assurda», ha detto, con gli occhi pieni di lacrime e la voce che gli si spezzava in gola. «Quello che sto facendo è cercare di crescere mio figlio dicendogli che suo padre è una persona onesta.

Soprattutto, una persona onesta. Che commette errori, proprio come qualsiasi altro atleta… E questo è davvero brutto. Non lo augurerei a nessuno. Ma il giorno in cui me ne andrò da qui, voglio che mio figlio sia orgoglioso di ciò che suo padre era», ha detto. «Quello che molti dei nostri colleghi, soprattutto quelli del calcio amatoriale, stanno attraversando è ingiustificato. Tutti dovrebbero riflettere su dove vogliono arrivare e cosa si aspettano dallo sport e dal calcio».

La risposta di Tebas

Arriva anche la risposta di Tebas -presidente della federcalcio spagnola- su X che colpisce duramente il Real Madrid dicendo: « Non gli piace Tebas perché non fa quello che lui vuole. Non gli piace Ceferin perché non fa quello che lui vuole. Non gli piace Louzán perché non fa quello lui vuole. Non gli piacciono i commentatori televisivi perché non dicono quello lui vuole. Non vogliono andare avanti con la riforma dell’arbitrato perché non è quello che lui vuole.» Il presidente ha poi concluso: «Lui non vuole migliorare il calcio, vuole il suo calcio. La cosa grave è che molti lo permettono, lo consentono e lo favoriscono.»

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