Nonostante persistano i dubbi sulla capacità di Apple di continuare a innovare e analisti e investitori restano preoccupati, Apple ieri ha presentato i nuovi modelli di iPhone, Apple Watch e AirPods. Con la diciassettesima generazione, Cupertino ha introdotto iPhone Air, la nuova versione dello smartphone del gruppo con uno spessore di 5,6 millimetri, rispetto agli 8,7 millimetri della versione Pro, presentato come «un iPhone che potesse sparire nelle vostre mani». Cambia anche la forma posteriore della scocca, che propone una nuova fascia nella parte alta per contenere le telecamere (in questo caso solo una) e tutti gli altri elementi hardware, dando così alla batteria più spazio e maggiore durata.
Apple, oltre al modello base iPhone 17 in cinque colori diversi, ha anche presentato iPhone 17 Pro e Pro Max, anche in questo caso con un nuovo design, che cambia completamente la forma posteriore del dispositivo: la parte alta è stata rinominata plateau e contiene le camere — in tutto tre — e il nuovo processore A19 Pro, lo stesso usato in iPhone Air. Tutte le nuove telecamere sono da 48 megapixel e le tre dei modelli Pro garantiscono una qualità video professionale. Saranno in vendita dal 19 settembre e i prezzi partono da 1.339 euro per iPhone Pro 17, 1.239 euro per iPhone Air e 979 euro per iPhone 17.
Oltre ad iPhone, Apple ha presentato anche la nuova generazione di Apple Watch, l’undicesima, con un sistema di notifica di possibile ipertensione e un modello per controllare la qualità del sonno ancora più avanzato. Anche le nuove AirPods Pro 3 mettono al centro la salute con la possibilità di controllare il battito cardiaco, migliorare l’udito e, soprattutto, permettere l’ascolto di traduzioni simultanee grazie ad Apple Intelligence.
Da lunedì prossimo arriverà anche il nuovo software, iOS 26, presentato lo scorso giugno a Cupertino e ancora in fase beta: promette maggiore integrazione con Apple Intelligence e la possibilità di usare ancora di più l’Ia. Nel corso della presentazione le azioni del gruppo a Wall Street erano in ribasso, con perdite vicine all’1%, mostrando come gli investitori siano rimasti indifferenti alle novità del gruppo. Tutti i prodotti presentati erano attesi, compreso iPhone Air che secondo alcuni analisti potrebbe aprire la strada a un iPhone pieghevole atteso per l’anno prossimo.
Apple continua a essere una delle aziende con la maggior capitalizzazione al mondo, ma negli ultimi anni sta soffrendo soprattutto nel settore dell’IA, in cui non starebbe innovando abbastanza per restare competitiva rispetto a startup come OpenAI e Anthropic o colossi come Alphabet e Meta. C’è infine la questione dei costi: negli Stati Uniti il modello Pro è aumentato di 100 dollari rispetto all’anno scorso, mostrando le difficoltà create dalle tariffe di Donald Trump e dai profondi cambiamenti geopolitici in corso.
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