Sara Curtis è un fiume d’oro nel quale l’Italia ogni giorno, agli Europei Juniores di nuoto in corso a Vilnius, pesca una medaglia d’oro; e qualche volta, come ieri, anche due in colpo solo. Dopo il successo nella sessione inaugurale con la staffetta veloce delle ragazze, Sara, 17enne di Cuneo, papà piemontese e madre nigeriana, ieri si è aggiudicata la vittoria (con record italiano cadette) nei 50 dorso e poi nella staffetta mixed, due uomini e due donne.
Oggi è scesa in vasca per la finale dei 50 stile libero, la gara individuale per la quale si è qualificata per le prossime Olimpiadi (ci sono tre azzurri da Parigi a Vilnius: Sara e i ragazzi Ragaini e D’Ambrosio) e l’ha vinta nuotando in 24.68, poco al di sopra del 24.56 che le valse il record italiano e la qualificazione olimpica agli Assoluti.
La giornata sul podio per gli azzurrini conta anche su due medaglie d’argento: Caterina Santambrogio è arrivata seconda con il personale di 59.11 battuta dalla danese Dambord (58.75) e le “piccole Pellegrini” si sono piazzate al secondo posto nella 4×200 stile libero. Il quartetto, Sama, Nannucci, Terlizzi e Domina, è statu superato nel finale dal rush dell’ungherese Abraham, 8:01.11 per le magiare, 8:01:71 per le italiane.
Da segnalare nella sessione il mondiale juniores del turco Tuncelli che ha nuotato i 1500 in 14:41.89, quarto crono mondiale stagionale subito dietro il terzo, che è di Paltrinieri. L’acqua della Senna, nel frattempo, s’avvicina alla balneabilità.
Buone prospettive per gli azzurri domani con Ballarati e D’Ambrosio in finale nei 50 stile, primo e terzo tempo, e Del Signore nei 200 dorso, secondo tempo, come Daniele Momoni nei 100 farfalla.
Oggi è scesa in vasca per la finale dei 50 stile libero, la gara individuale per la quale si è qualificata per le prossime Olimpiadi (ci sono tre azzurri da Parigi a Vilnius: Sara e i ragazzi Ragaini e D’Ambrosio) e l’ha vinta nuotando in 24.68, poco al di sopra del 24.56 che le valse il record italiano e la qualificazione olimpica agli Assoluti.
La giornata sul podio per gli azzurrini conta anche su due medaglie d’argento: Caterina Santambrogio è arrivata seconda con il personale di 59.11 battuta dalla danese Dambord (58.75) e le “piccole Pellegrini” si sono piazzate al secondo posto nella 4×200 stile libero. Il quartetto, Sama, Nannucci, Terlizzi e Domina, è statu superato nel finale dal rush dell’ungherese Abraham, 8:01.11 per le magiare, 8:01:71 per le italiane.
Da segnalare nella sessione il mondiale juniores del turco Tuncelli che ha nuotato i 1500 in 14:41.89, quarto crono mondiale stagionale subito dietro il terzo, che è di Paltrinieri. L’acqua della Senna, nel frattempo, s’avvicina alla balneabilità.
Buone prospettive per gli azzurri domani con Ballarati e D’Ambrosio in finale nei 50 stile, primo e terzo tempo, e Del Signore nei 200 dorso, secondo tempo, come Daniele Momoni nei 100 farfalla.
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