19.05.2025
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«Amare Teddy Reno non è stato facile. Sono stata corteggiata da donne focose, ma ho detto di no»


«Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro». È lo spettacolo che a 80 anni (il prossimo agosto) Rita Pavone è pronta a riportare in giro per l’Italia nel 2025. Un verso della canzone «A muso duro» di Pierangelo Bertoli «che mi rappresenta al cento per cento: mi piace ricordare, ma non vivere di quello che è stato», racconta al settimanale F.

Il suo è un viaggio nei successi del passato come Cuore. «Appena le persone sentono tun-tun-tun impazziscono.

Se non lo facessi ci rimarrebbero male, come succedeva a me se Frank Sinatra non cantava I’ve Got You Under My Skin». Un viaggio tra canzoni scritte da lei ma mai cantate «perché non mi hanno mai dato la possibilità di cantarle in tv, forse per paura delle polemiche visto che anticipavano temi allora tabù. Gli unici che mi hanno permesso di farlo sono stati Raffaella Carrà e Corrado».

Uno di questi parla dell’amore fra due donne. Una canzone scritta dopo aver visto un film, Quelle due, con Audrey Hepburn e Shirley MacLaine che interpretano una coppia di insegnanti di un collegio femminile, accusate da una studentessa di avere una relazione. «Oggi mi pare che di certe questioni si parli anche troppo. Una cosa è non permettere alle persone di amare liberamente chi vogliono, un’altra è spiattellare tutto pubblicamente». 

Al settimanale F, Rita Pavone confessa che «ho avuto diverse ammiratrici focose. Con delicatezza ho fatto capire loro che non ero disponibile. Ma Gemma e le altre è un disco di storie che le donne si raccontano davanti a un prosecchino. C’è quella che confessa che si farebbe chiunque pur di provare ciò che il suo compagno non le dà e quella in cui si parla di chi rimane accanto a un uomo che la fa soffrire…».

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Alle donne ha preferito Teddy Reno con cui è sposata da 56 anni. Un amore sereno anche se «un cornino glielo avrei restituito — sorride alla collega Enrica Brocardo — E dopo, chissà. Nella vita tutti commettiamo errori. Non è accaduto ed è stato meglio così. Ma se non avesse funzionato me ne sarei già andata da un pezzo. Ci siamo innamorati quando avevo 19 anni. Teddy mi ha detto: «Ti amo e sarà per tutta la vita». Sapevo fin dall’inizio che era la persona giusta e sono stata tenace. Non ho dato retta a quello che la gente pensava di noi».

Ma amare Teddy non è stato facile. Sposato, divorziato (in Messico perché in Italia il divorzio non c’era ancora) e con una figlia. «Siamo stati attaccati dalla stampa con cattiveria incredibile. Non è stato facile avere tutti contro compresa la mia famiglia. Ma ero sicura di avere ragione. Ho fatto spallucce e, se ho versato delle lacrime, l’ho fatto nel bagno di casa. Nella vita a volte si vince, a volte si perde. Ma se hai pazienza, prima o poi, dalla riva vedrai passare sul fiume qualche cadavere».

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