Politics

almeno 60 arresti a Washington


LE POLEMICHE

NEW YORK Aaron e Jim hanno 75 anni. «Io sono più giovane di sei mesi», dice Aaron ridendo. Insieme alle loro mogli e a un piccolo gruppo di amici stanno andando alla manifestazione organizzata a New York contro le deportazioni di migranti condotte nelle settimane scorse dall’amministrazione Trump, una delle circa 2.000 organizzate in tutti gli Stati Uniti proprio nel giorno della grande parata militare di Washington per celebrare il 25esimo anno dalla fondazione dell’esercito. In metropolitana discutono in modo animato e alcuni giovani li fanno sedere: «Dovete camminare molto e sotto la pioggia», dice un ragazzo che alza lo sguardo dal cellulare per cedere il posto al gruppo. «Io sono repubblicano di centro», dice Jim. «Io democratico e ci conosciamo dalla high school», ribatte Aaron. «Quello che sta succedendo non mi piace. Stanno cercando di dividerci. Di creare due Americhe. Dobbiamo essere tutti uniti e rispettare la Costituzione. Sai, l’anno prossimo gli Stati Uniti compiono 250 anni, siamo una democrazia da 250 anni e non vogliamo re», continua Aaron, che indossa un cappellino rosso consumato dal sole e dal tempo. Lasciano la metropolitana all’altezza della Trentaquattresima strada per unirsi al corteo che ieri, nonostante la pioggia, a New York ha attirato migliaia di persone. I politici democratici hanno chiesto ai manifestanti di mantenere la calma e di non trasformare un atto di protesta legittima in violenza. Le manifestazioni sono guidate dallo slogan «No Kings», per protestare contro le scelte e le azioni politiche di Trump, che starebbero scavalcando i poteri garantiti al presidente dalla Costituzione. Trump aveva risposto alle proteste e agli slogan, affermando di non essere un re, perché «per approvare qualsiasi cosa devo passare attraverso le pene dell’inferno». Sempre ieri, più tardi nel pomeriggio, c’è stata la manifestazione di Washington organizzata da Trump per celebrare i 250 anni dell’esercito (è stato formato un anno prima rispetto alla nascita dell’Unione, il 14 giugno 1775 sotto la guida di George Washington).

CITTÀ BLINDATA

Da giorni la capitale è completamente blindata, anche se la parata si è svolta tardi, alle 18.30 locali, mezzanotte e mezza in Italia. Il bilancio è di almeno 60 arresti. Ma quello di ieri è stato un giorno particolare per un altro motivo: il presidente americano ha festeggiato il suo 79esimo compleanno, in un momento di forti tensioni sia interne che esterne: negli Stati Uniti Trump deve affrontare le proteste dell’opposizione e i ricorsi degli Stati ai giudici per le sue politiche sull’immigrazione. All’estero, invece, ha di fronte tre guerre: oltre all’Ucraina e a Gaza, dove per ora non si vedono segni di miglioramento nonostante gli sforzi dell’amministrazione americana, Trump deve decidere come gestire la guerra in Iran, per evitare che il nuovo scontro con Israele si trasformi da guerra regionale a un conflitto globale. Tuttavia a Washington gli organizzatori delle manifestazioni di protesta — che sono soprattutto sindacati e attivisti di area liberal — non hanno pianificato alcun corteo nella capitale: «Anziché fare della sua parata di compleanno il centro dell’attenzione. Facciamo azioni in tutti gli altri luoghi degli Stati Uniti», si legge sul sito degli organizzatori delle manifestazioni «No Kings». Nei giorni scorsi sia Trump che alcuni membri del suo governo avevano avvertito i cittadini che intendevano protestare: avrebbero chiesto agli agenti di identificare tutte le persone a volto coperto. I cortei sono stati pacifici, formati da giovani e anziani che esponevano cartelli contro le politiche dell’amministrazione: «Non vogliamo che i migranti siano criminalizzati», si legge in decine di cartelli. A Philadelphia ha preso parte al corteo anche il figlio di Martin Luther King: «Non lasceremo che la democrazia muoia sotto i nostri occhi». Su Truth, invece, Trump ha chiesto alla sua base di andare alla parata: «Una parata sotto la pioggia porta fortuna. Ci vediamo a Washington».

Ang. Pau.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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