Dalle polemiche alla gloria olimpica, dai test genetici all’addio (forse) al pugilato. Imane Khelif continua a far parlare, anche quando non combatte. L’ex manager ha rivelato che da diversi mesi l’algerina non indossa i guantoni. La pugile olimpionica di Parigi 2024 si sarebbe infatti presa una pausa dal ring, anche per via del polverone legato alla sua partecipazione a cinque cerchi arrivata dopo che ai Mondiali dell’anno prima era stata estromessa a causa dei livelli di testosterone giudicati eccessivi dall’Iba (l’ex federazione mondiale). Una posizioni opposta ha preso invece il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), che ha consentito a Imane di disputare i Giochi. «Fa alcune sessioni di allenamento in Algeria o va in Qatar, al centro nazionale di performance, ma niente di più.
E poi viaggia principalmente per contratti di sponsorizzazione» ha raccontato l’ex manager Nasser Yesfah a Nice-Matin, giornale francese. «Al momento ha smesso. Non ha ricominciato, non pratica più il pugilato. In ogni caso, sarà sottoposta allo stesso tipo di test se diventerà professionista». Intanto, come era già previsto, non prenderà parte ai Mondiali dilettanti di Liverpool, al via a inizio settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leave feedback about this