Partirà dal 14 agosto prossimo l’erogazione del bonus ponte per l’assegno di inclusione. Il contributo straordinario da 500 euro è stato pensato per sostenere le famiglie che, a luglio, hanno visto sospendersi temporaneamente l’erogazione dell’Assegno di Inclusione (AdI) dopo 18 mesi consecutivi di beneficio. I dettagli sulle novità sono stati forniti dall’Inps.
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Le date di accredito dipendono da quando è stata presentata la domanda di rinnovo. Se è stata presentata a luglio, il contributo sarà erogato alla vigilia di Ferragosti, assieme alla prima mensilità di rinnovo. Se è stata presentata dopo luglio, il contributo sarà erogato con la prima mensilità del nuovo periodo entro dicembre 2025.
Quanti (e chi) sono i beneficiari
Le famiglie interessate dal contributo straordinario sull’Assegno di inclusione sono calcolate in 533 mila e sono coloro che potrebbero raggiungere la diciottesima mensilità entro ottobre 2025. Tuttavia, sulla base delle evidenze sul reddito di cittadinanza si stima che circa il 5% non procederà alla domanda di rinnovo dell’Adi. Il numero potrebbe quindi scendere a 506mila, si legge nella relazione tecnica all’emendamento.
Per accedere al nuovo AdI – e quindi anche al bonus ponte – è necessario rispettare i requisiti economici aggiornati:
Isee familiare massimo: da 9.360 euro sale a 10.140;
Reddito familiare annuo: da 6.000 euro a 6.500;
Famiglie con anziani o non autosufficienti: soglia portata a 8.190;
Famiglie in affitto: limite elevato a 10.140.
L’ammontare dell’assegno
L’importo del contributo straordinario aggiuntivo è pari alla prima mensilità di rinnovo dell’Assegno di Inclusione, con un tetto massimo di 500 euro. Quindi un nucleo familiare con diritto a 420 euro mensili riceverà un contributo aggiuntivo di 420 euro.
Un nucleo che percepisce 600 euro al mese riceverà un contributo aggiuntivo di 500 euro.
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