Fine dicembre. Nessuna parata, nessuna folla. Sulle piste di una base bielorussa atterrano nuovi caccia Su-30SM2 arrivati dalla Russia. Non è solo una consegna militare. È un segnale. Questi aerei moderni rafforzano la difesa aerea di Minsk, ma soprattutto spostano in avanti la deterrenza russa verso il fianco orientale della Nato. Per Mosca, la Bielorussia è una piattaforma strategica. Per la Polonia, che sta investendo massicciamente in riarmo, è un messaggio difficile da ignorare. I Su-30SM2 non cambiano solo l’equilibrio militare locale. Raccontano un’Europa orientale sempre più militarizzata, dove ogni mossa genera una risposta. La vera domanda è questa. Quanto può durare un equilibrio basato solo sulla deterrenza? Minsk riceve i supercaccia russi Su-30SM2, avvertimento (pericoloso) di Putin alla Polonia
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