21.12.2025
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Technology

«Puntare su formazione, educazione e competenze»


L’intelligenza artificiale causerà l’eliminazione di diversi posti di lavoro, come è accaduto con la rivoluzione industriale a cavallo tra Ottocento e Novecento. È questa la previsione di Andrew Bailey, governatore della Bank of England (BoE), fatta durante un’intervista radiofonica alla Bbc. La soluzione? Puntare su  formazione, educazione e competenze.

La dichiarazione

Andrew Bailey, governatore della Bank of England (BoE), ha affermato in una recente intervista radiofonica alla Bbc di come l’Ai spazzerà via diversi posti di lavoro, vedendo difficile una riconversione totale o parziale delle attuali occupazioni.

Portando poi come esempio la grande rivoluzione industriale ha affermato: «Guardando alla Rivoluzione Industriale con il senno di poi possiamo dire che alla fine essa non provocò una disoccupazione di massa, ma comportò certamente la rimozione di tante persone dal loro lavoro, un fenomeno importante». A tal proposito, secondo Bailey, l’unica via per limitare i «danni» di questa evoluzione inevitabile è quello di puntare sulle competenze ad hoc. 

Come tutelarsi?

Formazione, educazione e competenze sono le tre parole chiave, secondo il governatore Andrew Bailey, per far fronte a questa nuova minaccia e reggere l’urto. In tal modo i lavoratori espulsi dal mercato sarebbero in grado di competere per migrare verso nuove occupazioni legate «all’uso dell’Intelligenza Artificiale». Il tutto, però, in un contesto nel quale la riconversione «dei più giovani» e dei professionisti meno specializzati resta però tutt’altro che garantita. 

I primi casi di sostituzione: Hp pronta a tagli del personale

Già diverse aziende hanno annunciato piani di ridimensionamento del proprio organico puntando a una sosituzione del personale con l’AI. A  far rumore è la recente decisione presa da HP, il produttore americano di personal computer, che sta lavorando a un piano di ristrutturazione che porterà al taglio di 4.000-6.000 posti di lavoro entro il 2028, puntando sull’automazione tramite strumenti di intelligenza artificiale. La decisione arriva mentre il gruppo sta affrontando un aumento significativo dei costi dei chip di memoria e una previsione delle entrate inferiore a quelle attese.


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