Domani, mercoledì 3 dicembre, è la giornata Internazionale delle persone con Disabilità. Una giornata importante. Ed è per questo che il Comitato Paralimpico Italiano, per bocca del suo presidente Marco Giunio De Sanctis, ha voluto ribadire il suo impegno, quotidiano, nel promuovere «una cultura dello sport che sia davvero per tutti, senza barriere e senza etichette». «Una giornata simbolica che per il CIP rappresenta una missione che dura tutto l’anno: dare spazio, voce e dignità alle persone con disabilità attraverso lo sport, creando opportunità reali e cambiando la percezione sociale» si legge nella nota.
«La disabilità è una condizione insita nell’essere umano e, prima o poi, riguarda tutti. Per questo lo sport paralimpico non è solo una questione di risultati, ma un messaggio culturale potentissimo: parla di libertà, di diritti e di possibilità.
In questa giornata — ha sottolineato De Sanctis — ricordiamo che l’inclusione non è un gesto occasionale, ma un percorso condiviso. E il CIP continuerà a fare la sua parte, con ancora più energia».
Infine l’invito a media, istituzioni, cittadini e comunità sportive a «fare squadra per una società che riconosca il valore di ogni persona e che consideri la diversità una ricchezza, non un ostacolo».
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