Favorire l’emersione delle case fantasma. Un emendamento di Fratelli d’Italia alla Manovra, nel solco del Pnrr, mette a punto un meccanismo per spingere i proprietari di immobili che non risultano al catasto a mettersi in regola. La misura si muove sulla via già prevista per far emergere le abitazioni che negli anni passati hanno beneficiato di interventi con il Superbonus e per le quali non è stata aggiornata la rendita. In pratica l’Agenzia delle Entrate continuerà con l’attività di mappatura del territorio sfruttando telerilevamento e sopralluoghi.
Se dovessero emergere discrepanze rispetto ai dati in possesso dell’Agenzia, il Fisco manderà una comunicazione al contribuente che a questo punto potrà chiarire la sua posizione. Se entro sette mesi non ci sarà risposta, l’Ente potrà determinare di suo pugno la rendita dell’immobile applicando la tariffa d’estimo più alta. Un modo quindi per spingere i proprietari a farsi avanti, così da non venire penalizzati. Non si tratta comunque di una sanatoria: gli edifici abusivi tali resteranno.
LA RIUNIONE
La proposta sarà questa mattina al vaglio della commissione Bilancio del Senato che indicherà i correttivi ammissibili. L’appuntamento è per questa mattina alla nove. Nel pomeriggio maggioranza, opposizione e governo si confronteranno enti locali, cratere del terremoto, trasporti e italiani all’estero, temi sui quali la volontà è presentare emendamenti condivisi. Tappe intermedie in vista del vertice di maggioranza che dovrà chiarire come cambierà il disegno di legge di Bilancio. Il confronto tra i leader del centrodestra e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è previsto tra oggi e domani. Temi caldi sono la tassazione sugli affitti brevi, con uno schema che potrebbe ridurre il numero di case date in locazione superato il quale il proprietario è considerato imprenditorie e le coperture, tra revisione della norma sui dividendi e contributo della banche.
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