L’obiettivo degli organizzatori è ambizioso: far sfidare pugili in una serie di incontri il cui risultato è molto difficile da prevedere. Sembrerebbe scontato, ma nelle riunioni pugilistiche italiane spesso si sono favoriti gli atleti «di casa», a discapito di quelli provenienti dall’estero. E, invece, il 6 dicembre, al Palatiziano, ci saranno una serie di derby romani, che promettono scintille. L’occasione è lo sbarco nella capitale di «Taf The Art of Fighting» (già nota per alcuni sold out su Milano e Monza), insieme alla romana Giovanni De Carolis Promotion. Nel main event, Mauro Forte, considerato uno dei più forti pugili italiani, affronterà l’imbattuto Salvatore Contino per il titolo EBU Silver dei pesi gallo, un duello ad altissima intensità tra esperienza e ambizione: sarà Contino a dover convincere di essere maturo per un europeo. «Sarà il ring a dare il verdetto, ma ogni match è a sè. Serviranno tecnica e coraggio, l’importante è vincere questo match per rilanciarmi nel 2026», le parole di Forte, mentre Contino ammette di essere «pronto a dare tutto me stesso, sicuramente daremo spettacolo». «Questi match dai risultati incerti stanno riportando grande entusiasmo intorno al nostro movimento. É un grande onore collaborare con Rolando Frascaro e con Giovanni De Carolis, vera leggenda del pugilato Italiano e che ha scritto pagine indimenticabili della storia di questo sport — ha detto durante la conferenza, ieri, il founder di Taf, Edoardo Germani — Organizzare un evento a Roma è fondamentale per noi: la città ha una tradizione pugilistica straordinaria e una passione che si respira ad ogni angolo. Roma è una delle capitali mondiali del pugilato, e portare qui un evento di questa portata è un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati». De Carolis, da parte sua, ha creduto molto nell’importanza di riportare il grande pugilato nella Capitale, in un palazzetto storico come il PalaTiziano. «Roma oltre che la mia città, è sempre stata una città simbolo per il pugilato, e questo evento è l’occasione perfetta per far vivere ancora una volta a tutti gli appassionati la magia della nobile arte», ha detto De Carolis, collegato da Budapest dove è in gara con la Nazionale italiana U23 di pugilato.
Nei pesi welter, Pietro Rossetti e Alessio Mastronunzio daranno vita a un confronto esplosivo tra due pugili dal ritmo feroce, con Mastronunzio allenato da Simone D’Alessandri — abituato ai grandi ring come quello del Madison Square Garden, e Rossetti, già campione italiano ed europeo in carriera. E quest’ultimo dovrà dimostrare essersi lasciato alla spalle la delusione per le tre sconfitte consecutive, che sembravano aver interrotto la sua brillante carriera. Molta attenzione anche sulla categoria dei massimi leggeri, con lo scontro tra Morike Oulare e il romano Gabriele Casella, al debutto nel professionismo, dopo aver vinto titoli italiani e mondiali nella kick e dopo aver iniziato anche a combattere nelle Mma (vincendo il suo primo match). Il ritorno di Valerio Mantovani contro il veterano Khalil El Harraz nei superwelter regalerà una battaglia intensa tra grandi picchiatori. Ad inizio serata, Tiziano Barilotti contro Diego Cravagno (5-1) nei supergallo e Luca Khalil (1-0) contro Patrizio Casini (al suo debutto nel professionismo) nei superleggeri apriranno la card con incontri giovani, rapidi e carichi di adrenalina. Anche lo youtuber Simone Carotenuto (SimWorkout) tornerà ad indossare i guantoni: «Le polemiche sulla mia presenza? Non mi interessano, mi sto allenando duro». Spazio anche per un astro nascente romano: il 19enne Francesco Spanu, anche lui allenato da D’Alessandri, destinato a fare grandi cose.
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