14.11.2025
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Economy

accordo per una nuova nave da crociera di lusso


Continua la corsa di Fincantieri sul fronte crocieristico. Ieri il colosso della cantieristica ha annunciato una nuova commessa da parte Norwegian Cruise Line Holdings. Costruirà una nave ultra-lusso destinata al brand Regent Seven Seas Cruises: stazza lorda di 77mila tonnellate, lunghezza di 257 metri, accoglierà 822 passeggeri, sarà consegnata nel 2033. In una nota il gruppo fa sapere che «offrirà uno dei più alti rapporti spazio/ospite del settore» e «coniugherà eleganza e raffinatezza con le più avanzate tecnologie ambientali». Soprattutto è “gemella” della Seven Seas Prestige, la prima della nuova classe Prestige, attualmente in costruzione presso il cantiere di Marghera e in consegna nel 2026. Un’altra unità «è già pianificata per il 2030».

IL VALORE

Il gruppo non ha comunicato il valore della commessa, facendo sapere che, «soggetta a finanziamento e ad altri termini e condizioni tipici di questo tipo di contratti», va definita «come grande». Ma rumors del settore guardano a una cifra che oscilla tra gli 800 milioni e il miliardo. Con questa, le commesse verso il gruppo americano salgono a 13. Più in generale, Finmeccanica ha da qui al 2036 nel suo portafoglio ordini cento navi già per un valore di 57 miliardi. Per capire se nelle attività dell’azienda crescerà ancora questo comparto — ieri il gruppo ha stimato che i passeggeri della crocieristica saliranno tra oggi e il 2032 da 35 a 50 milioni — e come sarà rimodulata la produzione tra stabilimenti italiani e all’estero, bisognerà aspettare molto probabilmente la giornata di domani. Cioè quando l’ad Pierroberto Folgiero presenterà i conti.

Proprio il manager, commentando l’ultima commessa, ha dichiarato che «l’ampliamento della collaborazione strategica con Norwegian Cruise Line Holdings Ltd.» non solo rafforza «la solidità del nostro rapporto e il ruolo di Fincantieri come partner di riferimento nel segmento ultra-lusso rappresentato da Regent Seven Seas Cruises.», ma conferma anche le capacità del costruttore italiano «di progettare e costruire navi innovative, sostenibili e realizzate con la massima cura artigianale, in linea con l’evoluzione del mercato delle crociere di lusso». Jason Montague, ceo della compagnia americana, ha sottolineato la «nuova tappa del nostro percorso di crescita nel segmento del lusso» e «il valore della nostra storica partnership con Fincantieri».

Sempre ieri, e in video messaggio inviato all’assemblea di Federacciai, Folgiero ha spiegato che «se vogliamo mantenere il ruolo dell’Italia come seconda manifattura d’Europa, dobbiamo intervenire su alcuni grandi temi strategici», tra i quali garantire un approvvigionamento continuo di «materie prime da trasformare», catene di fornitura integrate e reclutare manodopera qualificata. Fronte, quest’ultimo, sul quale Fincantieri «sta lavorando moltissimo in Italia e all’estero». In questa direzione si guarda «al Piano Mattei, per creare bacini di competenza».


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