Fondi per il cinema, Giuli nel mirino dopo una mail in cui chiedeva tagli

Roma, 11 nov. (LaPresse) — Scoppia la polemica sul ministro della Cultura Giuli per una mail inviata al Mef il 7 ottobre, in cui proponeva di ridurre il Fondo cinema e audiovisivo. La notizia, rivelata da Repubblica, ha suscitato dure critiche da parte della opposizioni, Pd in testa, con il senatore Francesco Verducci che parla di un rischio concreto di “uccidere il cinema italiano”. La mail, inviata dal gabinetto del ministro il 17 ottobre, segnalava ai tecnici del Mef i capitoli del ministero su cui intervenire e prevedeva tagli fino a 240 milioni nel 2026 e quasi 300 nel 2027, riportando il Fondo ai livelli del 2017. Secondo il quotidiano, i tecnici del Tesoro avrebbero invitato il ministero a diluire i tagli nel tempo per evitare impatti immediati sul settore.