La normativa anti-spoofing, entrata in vigore in Italia il 19 agosto 2025, ha già permesso di bloccare oltre 40 milioni di chiamate moleste nelle prime settimane, soprattutto quelle provenienti dall’estero con numeri italiani falsificati. Nonostante questi risultati, molti utenti continuano a ricevere telefonate indesiderate e truffaldine, evidenziando come le misure adottate non siano ancora sufficienti a eliminare completamente il fenomeno.
Perché continuano le chiamate moleste
Il filtro anti-spoofing agisce soltanto sulle chiamate dall’estero con numeri italiani falsificati. Non blocca invece le telefonate provenienti da numeri reali o call center nazionali che violano le regole sul consenso al telemarketing.
Inoltre, diversi call center hanno rapidamente modificato le loro strategie, trovando nuovi metodi per aggirare le restrizioni tecniche e continuare a contattare gli utenti in modo illecito.
Limiti della normativa attuale
La legge rappresenta un passo importante nella lotta contro le chiamate moleste, ma non offre ancora una soluzione definitiva.nSecondo associazioni dei consumatori e esperti del settore, servono ulteriori interventi normativi, maggiori controlli e strumenti tecnologici aggiuntivi per garantire una protezione completa degli utenti.
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