Dopo Ai Overview, la funzione di intelligenza artificiale generativa che sintetizza le informazioni tratte dai siti, definita da Google come «uno dei lanci di maggior successo nella ricerca dell’ultimo decennio», il gigante tech californiano lancia una nuova modalità: AI Mode.
La nuova funzione, alimentata da Gemini 2.5 Pro, è ora disponibile in Italia (ma non ancora accessibile a tutti gli utenti) e permetterà di conversare con Google per fare ricerche più complesse. L’utente potrà fare domande con testo, foto e persino con la voce, utilizzando il microfono del proprio dispositivo.
Ai Mode era già disponibile negli Stati Uniti e ora arriva in 36 nuove lingue e in quasi 50 nuovi Paesi tra cui il nostro e in italiano. «Grazie ad una versione personalizzata dei nostri modelli avanzati di Gemini per la Ricerca gli utenti potranno porre domande più dettagliate che prima avrebbero richiesto diverse ricerche separate — afferma Google in un post — Che siate alla ricerca di prodotti, un viaggio o informazioni su un nuovo argomento, AI Mode è pensata per comprendere ciò che chiedete e aiutarvi a trovare la risposta».
We’re bringing AI Mode in Google Search to 36 new languages and more than 40 new countries and territories, bringing it to over 200 total, including many across Europe. AI Mode uses the advanced reasoning and multimodal understanding of our custom Gemini model for Search to grasp… pic.twitter.com/rPY0EIfDLp
— Google (@Google) October 7, 2025
«La Ricerca — aggiunge — può esplorare il web ancora più in profondità aiutandovi a scoprire più contenuti e a trovare informazioni più pertinenti».
Ai Mode, come funziona
AI Mode rappresenta l’evoluzione di AI Overview: non solo sintesi automatiche, ma una modalità interattiva per dialogare direttamente con il motore di ricerca. Quando l’utente formula una ricerca, l’IA suddivide la domanda in sottoargomenti e li cerca contemporaneamente. «Ciò significa che le risposte sono supportate da contenuti web di alta qualità che migliorano l’oggettività», spiega Google che mette le mani avanti sulla precisione dei primi output, invitando l’utente a fornire il proprio feedback per migliorare la tecnologia. «In alcuni casi, se la certezza della qualità o dell’utilità di una risposta basata sull’AI non è sufficientemente elevata, AI Mode fornirà un insieme di link web.
Come per qualsiasi prodotto di AI in fase iniziale, AI Mode non sempre offre la risposta giusta. In questi casi, ti invitiamo a inviarci un feedback tramite i pulsanti Mi piace/Non mi piace per consentirci di continuare a migliorare».
Come accedere
La funzionalità è disponibile nella pagina dei risultati di ricerca e nell’app Google per Android e iOS. È possibile accedere a AI Mode in tre modi:
- su google.com/ai.
- alla pagina www.google.com, inserisci una domanda nella barra di ricerca e tocca AI Mode.
- Nell’app Google [Google logo] , tocca AI Mode nella schermata Home.
Ai e disinformazione
Riguardo temi sensibili legati all’IA come la disinformazione, Google afferma che c’è «l’impegno nell’aiutare le persone ad accedere a informazioni e punti di vista provenienti da una varietà di fonti», che «nei casi in cui l’affidabilità non è elevata verrà mostrato un insieme di risultati di ricerca» e che «come per qualsiasi prodotto IA nelle fasi iniziali i risultati potrebbero non essere sempre perfetti».
La rivoluzione seo
La novità di AI Mode riscrive ancora una volta le pratiche di ottimizzazione per i motori di ricerca. In merito a AI Overview, una funzione già inserita da tempo nel motore di ricerca che mostra riassunti strutturati alle richieste degli utenti, attiva anche in Italia, Google si è trovata costretta a precisare che le risposte si basano su contenuti web di alta qualità, selezionati per garantire maggiore affidabilità. Una precisazione che sembrerebbe riferirsi alle recenti segnalazioni di una serie di siti ed editori che hanno lanciato l’allarme di un calo del loro traffico dovuto proprio ai riassunti generati dall’IA. Quale utente sarà incentivato a cliccare su un link blu, se avrà già davanti ai suoi occhi una sintesi perfetta di ciò che cercava?
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