Fatica, stress, caldo umido eccezionale, l’avversario col dente avvelenato, il successo sfiorato sul 7-6 4-3, col nemico 0-40, sei palle break stranamente mancate su sei, un imprevedibile parziale di appena un punto a dieci, il secondo set che scappa via inaspettato, allo sprint, per 7-5 e poi i maledetti crampi che partono dalla gamba destra e si propagano cattivi, terribili, imbattibili anche all’altra gamba azzoppando il numero 2 del mondo e costringendolo al terzo ritiro di giornata al Masters 1000 di Shanghai, sul 2-3 del terzo set.
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