Uniti nel momento del bisogno. I quattro fratelli erano solidali nel 2017 quando Giuseppe, padre di Andrea allora indagato per la prima volta nell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, si è ritrovato in ristrettezze economiche. E lo sono ora che il giro di bonifici effettuato otto anni fa è stato svelato dagli accertamenti bancari della guardia di finanza. Denaro che, è il teorema della Procura di Brescia, sarebbe servito per «una proposta o comunque ipotizzata corresponsione» all’allora pm di Pavia Mario Venditti per archiviare la posizione del giovane. Solo a sentirne parlare Patrizio Sempio, fratello di Giuseppe, si indispettisce: «Di quei soldi non so nulla, non ho idea del motivo per cui gli servissero. E comunque è un aiuto che non gli potevo negare».
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