09.08.2025
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Lituania, il drone russo Gerbera dalla Bielorussia conteneva esplosivo. L’appello alla Nato: «Aumentare difesa aerea»


Il drone di fabbricazione russa Gerbera in arrivo dalla Bielorussia, avvistato lunedì della settimana scorsa sui cieli di Vilnius e rinvenuto venerdì nei pressi del poligono di Gaiziunai, nella Lituania centrale, trasportava circa due chilogrammi di esplosivo. Lo ha comunicato oggi la procuratrice generale della Repubblica di Lituania, Nida Grunskiene. Grunskiene ha confermato che il drone sembrerebbe aver violato lo spazio aereo lituano per errore, probabilmente disorientato dalla contraerea ucraina, ribadendo al contempo che spetterà agli investigatori confermare tale tesi. Commentando la notizia, il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, ha sottolineato che analoghi incidenti sono prevedibili su tutto il versante orientale della Nato rendendo necessario elaborare e adottare misure di difesa antidrone comuni a tutti i Paesi del confine orientale.

La Lituania alla Nato: «Misure per rafforzare difesa aerea»

La Lituania chiede alla Nato «misure immediate per rafforzare le capacità di difesa aerea».

Il ministro degli Esteri Kestutis Budrys ha reso noto che, insieme alla ministra della Difesa, Dovile Sakaliene, ha scritto al segretario generale della Nato, Mark Rutte, per chiederle. Il drone era stato ritrovato nel centro di addestramento di Gaižiūnai, vicino alla città di Rukla, in cui è stazionato un battaglione multinazionale della Nato. «Nel corso di una ispezione della piattaforma, si è constatato che trasportava un ordigno esplosivo che è stato neutralizzato con successo sul posto», ha spiegato la procuratrice generale lituana, Nida Grunskiene.

La Polonia estende i controlli ai confini

La Polonia ha esteso i controlli temporanei ai confini con Germania e Lituania. Lo ha annunciato oggi il ministro degli Interni polacco Marcin Kierwinski. La misura è volta a rafforzare la lotta all’immigrazione irregolare. «Il regolamento appropriato è stato adottato e inviato alla Commissione europea per la notifica venerdì scorso», ha precisato Kierwinski durante un incontro con i governatori regionali, sottolineando che i controlli, reintrodotti il mese scorso dopo che la Germania aveva adottato misure simili per fermare i migranti irregolari, sarebbero stati prorogati fino al 4 ottobre. Il ministro ha poi indicato che il rafforzamento dei controlli e delle barriere al confine della Polonia con Russia e Bielorussia ha contribuito a fermare gli attraversamenti illegali e ora è «fondamentale» bloccare la rotta migratoria che si è formata attraverso Lettonia, Lituania e poi dalla Polonia verso la Germania. Oltre 493.000 persone che hanno attraversato i confini tra Polonia, Germania e Lituania sono state controllate dalle guardie di frontiera polacche tra il 7 luglio e il 2 agosto, ha dichiarato il loro capo, Robert Bagan. Le autorità polacche affermano che centinaia di persone, principalmente provenienti dal Medio Oriente, attraversano i confini degli Stati baltici dalla Bielorussia ogni mese.


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