05.08.2025
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Economy

crescono rotte e voli, presto la trattativa per nuove assunzioni


Nel nuovo piano industriale di Ita, approvato ieri dal cda e anticipato dal Messaggero.it , non ci sono solo più voli a lungo raggio e il rafforzamento di Fiumicino come hub. Ma anche un aumento dell’occupazione legato proprio alla crescita del network e alle siergie operative con Lufthansa.

«A partire dal 2026 — ha spiegato l’ad Joerg Eberhart — verrà implementato un programma di crescita e valorizzazione del personale, strettamente connesso all’evoluzione della flotta e del network della compagnia». Numeri sulle nuove assunzioni non sono stati forniti, ma la trattativa con i sindacati partirà presto. Un piano al 2030 «con il quale — sottolinea il presidente di Ita, Sandro Pappalardo — poniamo le basi per continuare ad essere il vettore italiano di riferimento con un ruolo strategico nel sistema Paese».

Gli obiettivi. Il piano arriva a sette mesi dalla finalizzazione da parte di Lufthansa dell’acquisto del 41% della compagnia tricolore nata dalle ceneri di Alitalia e si snoda con un’ottica di medio termine con la compagnia tedesca che ha un’opzione per salire al 90% entro il 2027 e al 100% al 2033. In dettaglio, la compagnia prevede di aprire nuove rotte che collegheranno l’hub di Fiumicino con strategiche in Nord America, Sud America, Asia e Africa. Con questa operazione la compagnia punta non solo a favorire l’incoming, ma anche a rafforzare le rotte commerciali e culturali ponendosi con «un ruolo di ponte tra il paese e il mondo».

Cosa prevede il piano. Il piano prevede la piena integrazione in Star Alliance a partire dai primi mesi del 2026, mentre la flotta si attesterà mediamente sui 100 aeromobili che, entro il 2030, saranno interamente costituiti da modelli di nuova generazione, ovvero green.

Nell’arco del quinquennio le sinergie operative e strategiche consentiranno — si legge sempre nelle linee guida approvate — di aumentare i ricavi e ridurre i costi. Numeri e cifre non sono però stati forniti.

«Il piano — ha sottolineato l’ad — rende possibile uno sviluppo sostenibile di Ita Airways. E con l’espansione del network, l’adozione di tecnologie di ultima generazione, gli accordi con grandi partner globali e l’impegno verso l’eccellenza del servizio riusciremo a convincere, da qui al 2030, sempre più passeggeri che partono non solo dall’Italia ma anche da altri Paesi per venire in Italia a scegliere Ita Airways».


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